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Grande Bracciali, ora c’è Roddick Già fuori la Henin, si salva Henman

Continua la marcia delle azzurre: ok Pennetta e Santangelo. Esce Volandri, male Camerin e Schiavone. Avanza Nadal

Lea Pericoli

Erano dieci i giocatori italiani in campo ieri a Wimbledon. Il più bravo è stato Daniele Bracciali. Bravo perchè ha battuto Ivo Karlovic, il tennista più alto del mondo: 2 metri e 8 centimetri. Bravo perchè ha vinto un’autentica maratona (4h17’) e perchè, al termine di un terrificante braccio di ferro, è riuscito a strappare il servizio per la prima volta all’avversario, sul 10 pari del quinto set. Per avere un’idea della guerra tennistica è giusto notare che Karlovic ha messo a segno la bellezza di 51 ace.
Le prime tre palle break Bracciali le ha avute sul due pari del set decisivo. Occasioni azzerate da tre potenti servizi. La quarta opportunità è arrivata sul quattro pari, ma anche quella è svanita. Il vero problema per l’azzurro era trovare l’antidoto a una prima palla che è arrivata a toccare i 240km all’ora. L’abitudine a troppe delusioni mi aveva convinta che anche questa volta il nostro tennis avrebbe solo sfiorato una grande impresa. Avevo torto. Daniele ha superato due attacchi di crampi alle mani. Ha saputo resistere e combattere, giocando un gran tennis, per concludere: 6-7, 7-6, 3-6, 7-6, 12-10. Bracciali ha due notti a disposizione prima di scendere in campo contro l’americano Andy Roddick testa di serie numero 2.
Nel derby italiano Davide Sanguinetti ha battuto Andreas Seppi 6-3, 6-2, 6-1. Resa incondizionata per Filippo Volandri contro Wayne Arthurs. L’azzurro ha ceduto in 1h26’ per 6-3, 6-4, 6-4. Purtroppo è uscito Potito Starace eliminato dal belga Gilles Elseneer per 6-3, 7-6, 6-3. Vanno avanti Flavia Pennetta (6-1, 6-2 alla svizzera Gagliardi) e Mara Santangelo (6-3, 6-2 sulla bielorussa Poutchek). Fuori a sorpresa Francesca Schiavone battuta dalla portoricana Brandi (n°70) 6-3, 3-6, 9-7. Perdere la Leonessa al primo turno è un peccato, perchè difendeva la testa di serie n°21. Maria Elena Camerin si è difesa bene nel primo set contro Natalie Dechy, ma la francese ha chiuso 7-6, 6-1.
Tuttavia il grande shock in campo femminile è arrivato da Justine Henin. La vincitrice di Roland Garros si è arresa alla greca Eleni Danilidou per 7-6, 2-6, 7-5. Ciò significa una pretendente in meno nella parte del draw della Sharapova. Anche Rafael Nadal approda al secondo turno: 6-4, 6-3, 6-0 a Spadea. Gli inglesi hanno rischiato il lutto nazionale. Tim Henman è uscito dall’inferno recuperando uno svantaggio di due set, contro il finlandese Nieminen.

I sudditi della regina, fino al prossimo turno, hanno diritto di sognare.

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