Grecia, gruppo terroristico rivendica l'assassinio giornalista

Il gruppo terroristico «Setta dei rivoluzionari» ha rivendicato martedì l'uccisione del giornalista greco Sokratis Guiolias, assassinato il 19 luglio davanti alla sua abitazione ad Atene. Stando a quanto si è appreso da una fonte di polizia, il gruppo ha inviato il testo della rivendicazione al grande giornale Ta Neà, che dovrebbe pubblicarlo mercoledì.
Comparso nel febbraio 2009, dopo gli scontri del dicembre 2008, il gruppo «Setta dei rivoluzionari» ha già rivendicato l'attacco messo a segno nel giugno 2009 contro un commissariato di polizia, costato la vita a un agente, e quello lanciato nel febbraio dello stesso anno contro l'emittente televisiva privata Alter, in cui non ci furono vittime. Nel testo pubblicato dopo l'attentato ad Alter, il gruppo aveva minacciato di morte «tutti i giornalisti».

Il giornalista investigativo Sokratis Guiolias, 37 anni, direttore della radio privata Thema FM, è stato ucciso da 16 colpi di arma da fuoco esplosi da due 9mm. Le indagini balistiche effettuate dalla polizia avevano già evidenziato come una delle armi usate nell'omicidio fosse già stata utilizzata nel giugno 2009 nell'attacco al commissariato.