Atene. È stato condannato per falso dal tribunale di Salonicco a sei mesi di reclusione con la condizionale Sotiris Voutas, 32 anni, che domenica scorsa aveva sostenuto di aver ricevuto un sms da un suo cugino a bordo dell'aereo cipriota precipitato in Grecia. Nellsms, secondo Voutas, il parente raccontava gli ultimi momenti di passeggeri ed equipaggio prima dello schianto. Voutas, che si è inventato il messaggio solo per ottenere pubblicità e intervenire in trasmissioni tv, piangendo ha chiesto scusa al tribunale e ai familiari delle vittime sostenendo che la sua mente era confusa quando decise di dire la sua bugia. La moglie, presente all'udienza, ha detto che la loro figlia di tre anni e mezzo ha seri problemi di salute e che il marito soffre di problemi muscolari ed è invalido al 67 per cento e non può offrire alla famiglia le risorse necessarie per vivere.
E Voutas, subito dopo la sentenza, è potuto tornare a casa.
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