Cronache

Greco prima segna, poi s’infortuna

Greco prima segna, poi s’infortuna

«Il dottore mi ha detto che forse si tratta di una cosa di poco conto. Ma occorre aspettare almeno 24 ore per capire cosa mi è successo». Il dopopartita di Genoa-Rimini ruota attorno all’entusiasmo rossoblù squadra capolista col Bologna, ma anche sullo sfortunatissimo epilogo di pomeriggio per Greco. Il bomber del Grifo si è procurato uno stiramento calciando da distante un pallone che poteva essere gestito diversamente: «Dopo che ho sentito tirare il muscolo ho capito che non dovevo tirare, ma ho visto la porta ed un attaccante deve fare così. Spero di non fermarmi a lungo». Lo stop per Greco sarà minimo di dieci giorni. Ma l’esame a cui si sottoporra oggi potrebbero dare l’esito ancora più negativo. Di sicuro salterà la gara di martedì col Modena, e quella successiva al Ferraris contro il Piacenza. Anche Gasperini, che si gode con umiltà un Genoa a tratti spettacolare, diventa scuro in volto quando deve commentare il guaio capitato a Greco: «Non ci voleva, per noi lui è fondamentale, e sta facendo molto bene. Ora aspettiamo il consulto medico». Ma resta la grande gioia per la seconda vittoria in campionato che porta Rossi e compagni a 6 punti in classifica.
Primato e un entusiasmo crescente: «Siamo solo all’inizio - commenta Gasperini - non ho voluto nemmeno guardare la classifica. So a malapena i risultati della giornata. Di sicuro questo è un campionato molto equilibrato, dove soffriranno tutte le squadre compresa la nostra». Gasperini, infatti, incassa gli elogi, ma evidenzia anche i piccoli passaggi a vuoto della squadra nella ripresa: «Nel primo tempo abbiamo giocato benissimo. Sono arrivati due gol e potevamo segnarne altri. Nella ripresa come era già accaduto a Vicenza, siamo stati un po’ a guardare e abbiamo preso una rete che ha riaperto il discorso. Il Rimini comunque è un’ottima formazione e quindi certe difficoltà le aspettavamo, però possiamo migliorare sulla gestione della palla. È giusto anche ricordare che sul due a uno abbiamo anche colpito un palo, quindi c’è stata una giusta reazione. Io sono contento». Dal Rimini arrivano complimenti al Genoa sia dal tecnico Acori e soprattutto dall’ex Adrian Ricchiuti: «Sabato scorso abbiamo fermato la Juventus - dice l’argentino - e forse ci siamo un po’ montati la testa, ma questo Genoa mi pare forte in tutti i reparti. Complimenti a tutti e grazie per l’accoglienza dei tifosi rossoblù che mi hanno applaudito. Evidentemente non sono stato dimenticato».


Intanto la Confesercenti non si rassegna e chiede di nuovo la B alla domenica, spiegando che le partite di sabato rischiano di compromettere il lavoro dei 160 ambulanti di via Tortosa.

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