Grillo chiude la porta all'Idv: "No federazione"

De Magistris propone una federazione per raccogliere e unire l’antiberlusconismo duro e puro: da Nichi Vendola a Beppe Grillo, dall’Italia dei Valori al Popolo Viola. Ma il comico genovese boccia la proposta: "Vada pure da solo". E i grillini vanno su tutte le furie

Grillo chiude la porta all'Idv: "No federazione"

Roma - Una grande conferenza a Firenze a metà maggio per raccogliere e unire l’antiberlusconismo duro e puro: da Nichi Vendola a Beppe Grillo, dall’Italia dei Valori al Popolo Viola. E' questa la proposta dell’europarlamentare Idv Luigi De Magistris: "Dobbiamo unire le forze del cambiamento - dice in una intervista al Fatto quotidiano - e semplificare l’offerta del centrosinistra perché lo vogliono i nostri elettori". grillo, però, non ci sta ("Vada pure da solo") e fa infuriare i grillini.

La proposta di De Magistris "Da un lato ci sarà il Pd - rileva l’ex pm - e dall’altro questo nuovo raggruppamento di movimenti e partiti. L’idv non deve sciogliersi, sarebbe la guida di questo processo di semplificazione. Io non sono favorevole allo scioglimento dell’Idv nell’ennesimo nuovo partito. Anche perché bisogna rispettare l’identità dei movimenti. L’importante è unirsi. Alla fine di questo processo ci potrà essere una federazione, un’unione o un soggetto unitario, poi la formula la si troverà tutti insieme". L’approdo, fa sapere De Magistris, sono "le prossime elezioni politiche. Dobbiamo presentarci con una federazione di partiti e movimenti che, alleata col Pd, sia in grado di guidare il centrosinistra verso la vittoria".

Grillo: "Vada da solo" "I passi se li faccia da solo". Beppe Grillo boccia De Magistris: "E' stato eletto con i voti dell’Italia dei Valori e del blog. L’obiettivo era di avere un eurodeputato a Bruxelles e non in televisione. Fare luce sui capitali mafiosi in Europa e sui finanziamenti europei in Italia. Attraverso la Rete, ogni giorno. Un lavoro che fatto a tempo pieno non consentirebbe neppure di vedere la famiglia. È stato eletto come indipendente e poi ha preso la tessera IDV. Parla a nome del Movimento 5 Stelle senza averne l’autorità. Il popolo viola (chi è?) con le manifestazioni sovvenzionate dai partiti è per lui un punto di rifermento". "De Magistris - prosegue Grillo - il 26 marzo scorso ha pure preso la tessera, finalmente. Si è iscritto a Napoli. Ma quando si parla di Grillo e dei grillini, risponde ben diversamente dal leader dell’Idv".

I grillini si infuriano Forse, come dicono e auspicano molti, è solo un pesce d’aprile. Altrimenti, come scrive Marco: "Qui qualcuno ha perso la bussola". Il fatto è che nel blog di Grillo è scoppiato un putiferio non appena il comico genovese ha tuonato contro De Magistris. Perchè il grosso del fiume dei commenti al post è di orientamento opposto, e difende l’eurodeputato di Idv: "Spero che non sia vero, non possiamo fare la guerra anche a de Magistris! il M5S e l’Idv parlano dialetti diversi ma la stessa lingua", per esempio scrive Paolo.

Pdci: "Proposta interessante" "Da De Magistris giunge una proposta di grande interesse. C’è bisogno di vera sinistra e tutto ciò che va nella direzione dell’unità ci trova disponibili", ha commentato la segreteria del Pdci-Federazione della sinistra. "L’alternativa a questa destra rozza ed eversiva  - si legge in una nota - va costruita sul terreno della concretezza e dell’idealità. D’ora in poi a sinistra non si può più sbagliare.

Occorre serietà e coerenza: fare ciò che si dice e dire ciò che si fa. Senza abiure e cancellazione delle identità. Un vecchio insegnamento dalla carica più moderna che mai. L’esito del voto delle regionali ci offre un’opportunità che va colta senza indugi, noi siamo pronti".

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