Grillo fa litigare Mastella e Di Pietro

Ciampi: "La politica si deve fare nelle istituzioni". Mastella: "Si è montato la testa e quando parla di Prodi-Alzheimer è senza cuore". Bondi: "Delirante". Il direttore del Tg2 attacca Grillo in diretta: "E se qualcuno poi spara?"(GUARDA IL VIDEO). Il comico: "No comment"

Grillo fa litigare Mastella e Di Pietro

Roma – Belle Grillo continua a far parlare di sé, anche se le repliche, durissime, gli piovono da tutte le parti. “Si è montato la testa” e quando parla di Prodi come di un malato di Alzheimer “non è solo un uomo senza cuore, ma è un uomo che mangia il cuore degli altri. Ma non per diventare più coraggioso, come i pellirossa o altri popoli credevano. Bensì per diventare più codardo”. Il ministro della Giustizia Clemente Mastella usa lo stesso strumento di Grillo, il blog, per rispondere colpo su colpo al comico genovese. Com’era inevitabile a scatenare il nuovo botta e risposta sono le ultime affermazioni di Grillo sul presidente del Consiglio, definito un malato di Alzheimer per aver dimenticato un incontro avuto a Palazzo Chigi con il comico. Mastella insorge: “L’Alzheimer è una malattia di cui conosco tutto perché ho dovuto accompagnare mio padre passo passo nel tunnel del buio immenso”. “Ma Grillo cosa sa? – si chiede provocatoriamente il Guardasigilli - Grillo si è montato la testa”. Le accuse sull’indulto Sempre dalle pagine blog di Mastella - dove continuano ad arrivare commenti offensivi e ignobili al quale non intende replicare - il ministro della Giustizia torna a respingere le accuse che gli vengono mosse da Grillo sull’indulto. Riferendosi alla vicenda dei coniugi Pelliciardi, uccisi nel trevigiano durante una rapina in villa, Mastella afferma: “I drammi non possono essere strumentalizzati a fini politici. La vicenda Pelliciardi è sconvolgente e merita tutto il rispetto possibile. Ma né io né la mia segreteria al ministero abbiamo mai ricevuto la lettera di cui si parla. Sono disposto a qualunque discorso e pronto anche a un incontro, ma ripeto la mia convinzione: non è l’indulto in sé che crea nuovo dolore”.

Ciampi: “La politica si deve fare nelle istituzioni” “Non voglio entrare nel merito della questione, dico solo che la politica si deve fare soprattutto nell’alveo delle istituzioni”. Così l’ex presidente della Repubblica e senatore a vita Carlo Azeglio Ciampi indirettamente replica all’iniziativa promossa da Grillo.

Fabris: “Grillo sposa la cattiva politica fatta di insulti” “L’ex comico Grillo, ora politico a pagamento perché è l’unico caso in cui si paga per assistere ai comizi, sta scendendo sempre più in basso e sta sposando la cattiva politica fatta con gli insulti. Da Grillo aspettiamo ancora proposte”. Mauro Fabris, presidente dei deputati dell’Udeur, dice che non è vero che la politica è così lontana dalla gente: “Voglio ricordare a Grillo la forte partecipazione dei cittadini al voto alle ultime elezioni politiche. Gli italiani amano scegliere, amano schierarsi, e la partecipazione al voto è la risposta più corretta a chi vorrebbe mandare i partiti a quel paese”.

Bondi: “Deliranti affermazioni, indice d’immoralità” “Al presidente Prodi giunga la mia piena solidarietà dopo le ultime, deliranti affermazioni del signor Beppe Grillo, che sono indice di una sconcertante immoralità.

Oltretutto è odioso e inaccettabile citare una malattia terribile come l’Alzheimer in una polemica politica”.

Letta: “Parole fuori luogo” Il candidato alla segreteria del Pd Enrico Letta, stigmatizza le parole di Grillo sul premier Romano Prodi e l’Alzheimer: “Ha detto una cosa assolutamente fuori luogo”.

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