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Grillo se la prende anche con l'esercito

"Qualcuno volò sul nido del crumiro": è questo è il titolo dell’ultimo messaggio lanciato dal comico sul suo blog. Grillo critica l'invio dei soldati nelle città per dare più sicurezza ai cittadini. Ma l'iniziativa del governo piace agli italiani

Grillo se la prende  
anche con l'esercito

Milano - Sarà anche limitata - come numero complessivo di forze impiegate sul territorio - ma la scelta del governo di mandare l'esercito nelle città per rafforzare la sicurezza è piaciuta eccome agli italiani. Anzi, quasi tutti lamentano il fatto che i soldati impiegati siano troppo pochi. Ma questo a Beppe Grillo non interessa. A lui piace soprattutto una cosa: criticare e, puntando sul "nemico", provare a distruggerlo senza guardare in faccia nessuno, costi quel che costi. Sul suo blog l'ultimo bersaglio è l'esercito, o meglio, chi ha deciso (il governo Berlusconi) di schierare l'esercito per rispondere alla richiesta pressante dei cittadini di avere più sicurezza. "Qualcuno volò sul nido del crumiro": è questo è il titolo dell’ultimo messaggio lanciato dal comico sul suo sito.

Il comico genovese fa ironia sui primi interventi dei soldati di cui hanno parlato i giornali nei giorni scorsi: piccole storie di cronaca. Per fortuna, sino ad ora, non si sono verificati episodi particolarmente gravi. Ma questo, forse, può bastare per dire che i soldati nelle città non servono a niente? Grillo poi si lascia andare al più bieco disfattismo: "La polizia - si legge nel post di Grillo - ha sempre meno soldi, manca la benzina per le volanti e gli straordinari non vengono pagati. Per questo schierano l’esercito, perchè lo Stato ha le pezze al c.... E fanno passare i tagli alla polizia per aumento della sicurezza.

L’esercito - conclude - è usato come i crumiri di una volta".

Forse se Grillo avesse fatto un giro nelle città dove sono stati mandati i soldati e avesse chiesto un'opinione ai "comuni cittadini" avrebbe evitato di fare questo suo ultimo intervento.

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