Grillo: vogliono oscurarmi, emigro a Lugano

Il comico sceglie casa in Ticino: secondo quanto scrive il domenicale "Il Caffe" avrebbe deciso di andarsene a Lugano. L'appartamento, che potrebbe essere adibito a ufficio, è nella zona di Lugano-Paradiso, vicino alla casa di Mina

Grillo: vogliono oscurarmi, emigro a Lugano

Roma - Beppe Grillo sceglie casa in Ticino. Secondo quanto scrive il domenicale "Il Caffe" e riportato anche sul portale della svizzera italiana ’tio.ch’, il comico avrebbe deciso di andare a vivere a Lugano. Grillo ha preso casa in un appartamento, che potrebbe essere adibito ad ufficio, con vista sul golfo, nella zona di Lugano-Paradiso, non lontano dall’abitazione di Mina, con la quale il comico in passato ha inciso un brano dal titolo "Dottore".

"Il blog rischia di essere chiuso" Grillo ha confermato l’indiscrezione al domenicale svizzero- italiano: "Sì, mi sono scelto un angolino tranquillo e sicuro, ed è anche un posto carino - ha detto al Caffeo- Se rischio di finire al gabbio sono pronto... Scherzi a parte, non ho paura di essere arrestato in Italia, ma il mio blog rischia veramente di essere censurato, oscurato, chiuso; e io voglio essere pronto per ripartire immediatamente in un Paese sicuro che me lo consente".

"Non è una fuga"
Raggiunto a Napoli, dove si trova in tournee, Grillo confessa: "Speravo che la notizia non si diffondesse. Non vorrei che venisse interpretata come una mossa codarda o che qualcuno cominciasse a dire che ho comprato la villa in Svizzera. Non è una fuga dalle tasse, per intenderci. L’eventuale trasferimento- assicura Grillo- riguarderebbe solo il blog, non me". "È una mossa per tutelarmi -ribadisce Grillo- Se mi dovessero impedire di continuare scrivere quello che voglio, lo trasferirei. Mi sto attrezzando per andare avanti. Tutto qui", conclude il comico, che dopo Napoli porterà il suo spettacolo in giro per l’Italia fino a marzo.

Gasparri: "Propaganda a tavolino" "Qualsiasi cosa faccia o dica Grillo, non commento per non diventare un figurante al servizio di una propaganda orchestrata a tavolino". È quanto dichiara all’Adnkronos Maurizio Gasparri, in merito all’annuncio di Beppe Grillo di crearsi un "rifugio" in Svizzera, a Lugano, nell’eventualità che il suo blog venga censurato e chiuso.

Il presidente dei senatori del Pdl taglia corto: "Grillo è uno che parla tanto, ma non riesce nemmeno a raccogliere le firme per il referendum abrogativo della legge Gasparri. Per me, può fare quello che vuole. Di sicuro -ribadisce- io non farò la comparsa del teatrino virtuale che Grillo mette in piedi".

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