Italcementi e Ciments Français (gruppo Italmobiliare-Pesenti) hanno annunciato di aver «abbandonato» il progetto di una loro fusione perché - si legge in una nota - «non si sono realizzate le condizioni» stabilite dalle due società. Il gruppo ha infatti «ritenuto che le richieste avanzate dagli investitori istituzionali americani che hanno sottoscritto i titoli di debito (notes) emessi da Ciments Français nel 2002 e nel 2006, per complessivi 500 milioni di dollari Usa, siano eccessive e inaccettabili. Di conseguenza - conclude la nota - il progetto di fusione è stato abbandonato». Il progetto era stato annunciato in febbraio e loperazione sarebbe avvenuta con scambio di titoli, senza obbligo di Opa. Lo scopo era quello di accorciare e razionalizzare la catena societaria: Italcementi controlla infatti oltre l80% di Ciments. Italmobiliare, che oggi controlla il 62% di Italcementi, dopo la fusione sarebbe scesa al 47%. Lostacolo è venuto dagli obbligazionisti americani della società francese che hanno contestato la fusione.
Le società e i noteholders non hanno sanato le divergenze nelle rispettive letture delle clausole contrattuali che determinano la possibilità, o meno, di dar corso alla fusione senza il previo consenso di tali investitori.Gruppo Pesenti Sfuma la fusione Italcementi-Ciments
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