- Reale Mutua Assicurazioni, la più antica compagnia italiana in forma di mutua, ha riunito nella sede storica torinese il proprio consiglio di amministrazione.Nel corso della riunione, è stata approvata la relazione semestrale consolidata relativa ai primi sei mesi 2009 del Gruppo Reale Mutua. Il bilancio consolidato semestrale del Gruppo, redatto secondo i principi contabili internazionali IAS-IFRS, registra un utile per 7 milioni di euro.
In tale contesto, spiccano i risultati di Reale Seguros e Reale Immobili, che hanno registrato - secondo i principi contabili internazionali Ias - rispettivamente un utile di 19 e 13,1 milioni di euro. Esaminando i dati, i volumi relativi alla raccolta premi crescono del 6,8%, passando da 1.593 milioni di euro a 1.701 milioni di euro. In particolare, 1.342 milioni di euro si riferiscono ai Rami Danni (-2,9%) mentre i Rami Vita pesano per 359 milioni di euro (+70,1%).
L'indice di solvibilità si mantiene pari al 208%, tra i più alti del mercato, rispetto all'ammontare richiesto dalle normative.
Il combined ratio di gruppo nel semestre raggiunge quota 106,5% (nel primo semestre 2008 era al 95,8%), diretta conseguenza del peggioramento nel rapporto sinistri/premi, che si attesta al 78,3% rispetto al precedente 68,2.
In particolare, si segnala che questo periodo è stato pesantemente influenzato da fattori climatici e ambientali verificatisi in Spagna (il ciclone Klaus) e in Italia (i sinistri conseguenti alle forti nevicate, alle grandinate ed al terremoto in Abruzzo), fattori che avevano già condizionato i risultati dell'ultimo trimestre 2009. Si evidenzia che i relativi sinistri da eventi naturali si sono incrementati di circa 80 milioni di euro nel periodo dal 1/7/08 al 30/06/09 rispetto alla media di pari periodo degli esercizi precedenti.
Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo si attesta a 1.703 milioni di euro (+0,4% rispetto al 31 dicembre 2008).
Per quanto riguarda la capogruppo Reale Mutua, si registra un riequilibrio della situazione reddituale relativa agli investimenti finanziari e pertanto il risultato civilistico semestrale 2009 è positivo pari a 18,3 milioni di euro.
«Tutto ciò premesso - ha dichiarato il direttore generale Luigi Lana - desidero sottolineare che la situazione patrimoniale del gruppo continua a essere forte: anche le recenti simulazioni di stress test, richieste dall'Isvap hanno dimostrato che la nostra eccedenza di solvibilità, accumulata con costanza in anni di prudente e oculata gestione ci consente di sopportare il momento di crisi del settore».
«Usciremo dalla crisi mettendo in campo le nostre migliori energie - conclude il direttore generale -: sintetizzando in pochi punti la strategia del gruppo, intendiamo conservare la nostra mission e i nostri valori di sempre, rafforzare ulteriormente la governance, effettuare una revisione dei processi organizzativi e portare avanti con decisione il nostro business plan, mirando a generare reddito e a creare le condizioni per rassicurare sempre i nostri soci-assicurati.
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