da Milano
Per il mondo dei call center potrebbe essere una rivoluzione: Atesia, società del gruppo Almaviva, il maggiore gestore di call center in Italia e tra i maggiori in Europa, dovrà procedere all'assunzione di 3.200 lavoratori a progetto. A stabilirlo è stato l'Ispettorato del lavoro dopo unispezione durata alcune settimane. L'ispettore ha anche chiesto il versamento dei contributi pregressi per tutti i lavoratori che hanno prestato servizio per Atesia dal 2001. Si tratta, in totale, di circa 8-10.000 persone. La società è controllata dallimprenditore romano Alberto Tripi (una piccola quota è di Telecom Italia) e gestisce il call center per alcune società di tlc, come Tim e Telefonica, ma realizza anche ricerche di mercato. Il gruppo di Tripi (attraverso la società Cos) gestisce a sua volta i call center delle principali società italiane, in pratica tutti i principali gestori telefonici, compagnie come Alitalia e Meridiana, banche, media come Sky o Rai, Pirelli, Barilla. Una recente circolare del ministero del lavoro aveva preso in esame il settore stabilendo una differenza tra lavoratori che gestiscono le attività di call center vere e proprie (in pratica ricevono le telefonate dei clienti) e lavoratori che si occupano di ricerche di mercato o promozioni commerciali (cosiddette outbound). Solo per questi ultimi sarebbero ammissibili contratti di collaborazione e non di lavoro dipendente. Secondo Atesia e il gruppo Cos le conclusioni dellIspettore del lavoro non hanno tenuto conto di questa distinzione (ordinando lassunzione di tutti i lavoratori della società) e non rispettano il principio della gradualità di applicazione previsto dalla circolare. Per questo hanno annunciato che si opporranno in tutte le sedi legali alla decisione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.