Guantanamo Intesa tra Roma e Washington su tre detenuti

L’«intesa tecnica» per la consegna all’Italia di tre detenuti di Guantanamo è stata raggiunta e diventerà esecutiva una volta sottoscritta, probabilmente dopo Ferragosto, dal Guardasigilli Angelino Alfano e dall’attorney general Usa Eric Holder. L’accordo è stato raggiunto su tre tunisini (Riad Nasri, Moez Fezzani e Abdul bin Mohammed bin Ourgy) che hanno un procedimento penale pendente in Italia e che dunque, una volta toccato il suolo italiano, andranno in carcere in esecuzione di un provvedimento della magistratura di Milano. L’arrivo dei tre detenuti è previsto entro la fine del 2009. Il carcere italiano dove attualmente sono reclusi il maggior numero di presunti terroristi islamici (circa 25) è quello di Macomer, in provincia di Nuoro. Ma per i tre tunisini provenienti da Guantanamo si sono anche ipotizzate i penitenziari di Voghera, Parma o Milano «Opera».

Quel che è certo è che finiranno in «Alta sicurezza 2», vale a dire il nuovo circuito creato «ad hoc» per gli indagati, gli imputati o i condannati per terrorismo, anche internazionale, o per eversione dell’ordine democratico.

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