La Guardia di Finanza premia i suoi campioni della stagione 2010-2011

30 medaglie mondiali, 27 europee, 107 titoli italiani individuali e 10 titoli a squadre: è questo la straordinaria serie di risultati ottenuti nell'annata agonistica dagli atleti delle Fiamme Gialle

30 medaglie mondiali, 27 europee, 107 titoli italiani individuali e 10 titoli a squadre: è questo la straordinaria serie di risultati ottenuti dagli atleti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle nel corso della stagione agonistica 2010 ed invernale 2010/2011.
Per celebrare queste imprese sportive, presso il Centro Logistico della Guardia di Finanza di Villa Spada a Roma si è svolta la tradizionale Cerimonia di Premiazione del Corpo, voluta per dare il meritato rilievo a successi spesso da incastonare nella storia gialloverde. Presenti il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport Rocco Crimi, il numero uno del Coni Gianni Petrucci, il Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Virgilio Cicciò e il Comandante del Centro Sportivo, Generale di Brigata Domenico Campione, ma anche numerosi esponenti dello sport italiano, come Franco Carraro, Luca Pancalli, Raffaele Pagnozzi, Giovanni Malagò, Claudio Lotito e i presidenti federali Franco Arese (atletica), Paolo Barelli (nuoto), Giovanni Morzenti (sport invernali), Giancarlo Bolognini (sport ghiaccio).
La proiezione di un suggestivo filmato, che ha ripercorso i momenti più salienti della stagione, ha preceduto la serie di interventi, apertasi con i saluti del Generale Campione il quale ha sottolineato come «le Fiamme Gialle hanno ben presenti la complessità e le difficoltà delle sfide agonistiche che, dopo i successi ottenuti, ci attendono per il futuro. Sfide che, però, vogliano affrontare alla loro maniera, basandoci cioè sempre ed esclusivamente sul patrimonio morale costituito dal rispetto delle regole e dalla lealtà sportiva ed umana, riferimento impegnativo ma irrinunciabile cui ci obbliga la nostra centenaria tradizione». Il Comandante in Seconda Generale Cicciò si è detto «orgoglioso non solo per i risultati ottenuti dagli atleti, ma anche per le sinergie sviluppate con Coni e Federazioni, per il patrimonio di strutture sportive, logistiche ed organizzative a disposizione dello sport italiano, per la promozione dell'attività giovanile e per il continuo sviluppo dei rapporti con gli organi di stampa e degli strumenti di comunicazione portato aventi in questi anni»
Gianni Petrucci ha invece ringraziato le Fiamme Gialle per tutto quello che danno al Paese, sul duplice fonte della tutela degli interessi economici e dello straordinario supporto fornito allo sport italiano, dicendosi fiducioso che, sulla scorta dei consolidati rapporti che la legano al Coni, la Guardia di Finanza farà ancora una volta la propria parte e sarà presente in forze nella delegazione olimpica di Londra 2012. Infine, il Sottosegretario Crimi ha concluso ricordando come lo sport militare è parte integrante della storia più prestigiosa dello sport italiano, e le Fiamme Gialle ne costituiscono il fiore all'occhiello, contribuendo in modo determinante, grazie anche ad investimenti mai venuti mancare, neanche in tempi di particolari difficoltà economiche, a sostenere l'Italia nelle grandi nazioni dello sport mondiale.
L'evento è stato occasione speciale per ricordare ancora una volta i cento anni di impegno nello sport della Guardia di Finanza.

Proprio in relazione a tale ricorrenza, sono intervenuti alla premiazione anche numerosissimi atleti che nel corso della lunga storia delle Fiamme Gialle hanno conquistato medaglie nei Campionati Mondiali delle diverse specialità. Da oggi, inoltre, sarà possibile scegliere «L'Atleta del Secolo» votando sul sito www.fiammegialle.org.

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