La guerra dei biologi per riportare le farfalle nei cieli della Florida

La specie si è estinta nel 1992. Ma gli sforzi di alcuni ricercatori stanno dando i primi frutti

La guerra dei biologi per riportare le farfalle nei cieli della Florida

«Non so se è a causa di Jurassic Park o cosa altro - dice la studentessa di biologia Sarah Steele Cabrera - ma la gente pensa che si possa rimettere una vecchia larva sotto il terreno, tutto andrà bene e avremo presto un nuovo organismo adulto e compiuto». Naturalmente non è così. Oggetto dell'interesse di Cabrera, in questo caso, è una piccola farfalla della Florida, tanto piccola quanto straordinariamente bella. Per il suo ondeggiare delle ali, l'hanno chiamata «Miami Blues».

Le Miami Blues, una volta, svolazzavano per centinaia di chilometri, lungo le coste della Florida. Erano comuni fino agli anni 80, quando il loro numero è precipitato, soprattutto perché il loro habitat preferito era anche uno di quelli più graditi agli esseri umani. L'edilizia di ville e resort, che ha rimodellato la spiaggia naturale, ha portato con sé una ventata di spray antiparassitari e altri pesticidi. La conseguenza è stata che le Miami Blues sono state dichiarate ufficialmente estinte dopo che l'uragano Andrew spazzò via la loro ultima colonia nel 1992.

Sette anni dopo, un cittadino-scienziato trovò una piccola popolazione nell'arcipelago delle Florida Keys. All'improvviso la Miami Blues fu riabilitata tra le specie esistenti. La notizia è stata così entusiasmante che scienziati e ammiratori di farfalle hanno attraversato il Paese per vedere questa piccola leggenda. Seguirono poi un programma di allevamento e tentativi vari di reintroduzione che però non hanno mai funzionato. Così la popolazione si è di nuovo estinta, in parte a causa di un inverno gelido e in parte per la predazione di iguane invasive che si nutrivano delle loro pianticelle. L'ultima Miami Blues fu avvistata nel 2010, poi più niente.

Tutto sembrava perduto, ma i biologi della fauna selvatica non si sono dati per vinti. Stavano lavorando sotto traccia, nascondendo per precauzione la buona notizia: il ritrovamento di alcuni esemplari isolati su isole remote a ovest di Key West. I ricercatori tenevano segreta la loro scoperta in modo da non attirare l'attenzione sulle isole ecologicamente più sensibili, che fanno parte del rifugio del Key West National Wildlife. Dopo un anno di preparazione, Cabrera e i suoi colleghi dell'Università della Florida hanno programmato trionfalmente la prima reintroduzione per i primi di settembre 2017. Ma il destino sembrava accanirsi sulla farfallina. Nel settembre 2017 l'uragano Irma ha distrutto infatti quasi tutti gli sforzi di Cabrera (che perse anche la casa) e dei suoi collaboratori, ma ha risparmiato una piccola nicchia dalla quale ora si sta ripartendo ostinatamente.

Molte persone chiedono a Cabrera che senso abbiano tutti questi sacrifici per salvare queste farfalle. «Stiamo perdendo un numero enorme di specie di insetti - risponde lei - in termini sia di biomassa che di biodiversità. È davvero spaventoso.

La maggior parte della gente non è una grande fan degli insetti, ma è difficile non amare una farfalla». Così le Miami Blues sono diventate delle ambasciatrici del mondo degli insetti, per salvare se stesse e i loro «colleghi».

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