Bruxelles Dopo che lOlanda (ma anche la Finlandia ha fatto lo stesso) ha bloccato con il proprio veto ladesione di Romania e Bulgaria alla zona Schengen qualcosa si è rotto in Europa. «Una promessa è stata infranta», ha detto desolato il ministro dellInterno polacco Jerzy Miller, rilevando che era stato assicurato a Bucarest e a Sofia che una volta soddisfatti i requisiti lingresso nellarea di libero movimento dei cittadini sarebbe stata cosa automatica. Ma così non è stato: Amsterdam e Helsinki, come ampiamente previsto, hanno detto no «a una scelta che potremmo rimpiangere», come ha detto il ministro olandese Gerd Leers «perché in queste cose una volta detto sì non si può più tornare indietro».
E ora cominciano le ritorsioni. Così sembra a giudicare da quanto è accaduto alla frontiera romena, dove per cinque giorni sono rimasti bloccati 32 camion olandesi carichi di fiori perché «sospettati di essere contaminati da batteri».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.