Guerra a doppia fila e furgoncini: «Conteremo i danni alle elezioni»

MORATTI «Chi rispetta le regole non ha motivo di preoccuparsi per le contravvenzioni»

Guerra a doppia fila e furgoncini: «Conteremo i danni alle elezioni»

Le rassicurazioni si sprecano. Raffica di multe? «Chi rispetta le regole non ha motivi per preoccuparsi», dice il sindaco Letizia Moratti. Eppure la guerra a doppia fila, parcheggio selvaggio e carico-scarico merci irregolare che scatta domani col piano disegnato dal vicesindaco Riccardo De Corato, neo assessore al traffico, fa paura a molti. In campo subito una task force di ghisa su 54 incroci per turno, presto muniti di palmare per velocizzare la compilazione dei verbali. Debutteranno persino le multe «a strascico», con mezzi dotati di telecamera per colpire in un solo passaggio un’intera fila di auto. Eppure: «Non sarà un “massacro” - assicura il ministro Ignazio La Russa, coordinatore cittadino del Pdl -, De Corato era già il miglior assessore alla Sicurezza e lo diventerà anche al Traffico, senza teorie alchimistiche». Riferimento non casuale all’assessore alla Mobilità Edoardo Croci, ridimensionato nel suo ruolo. «L’obiettivo - ribadisce La Russa - non è intensificare le multe ma prevenire, vanno puniti pesantemente i comportamenti che creano danno agli altri, coma doppia fila, sosta su passo carraio, scarico merci irregolare».
Ma la prima rivolta parte proprio dai commercianti, che contavano su un cambio di marcia dopo il braccio di ferro con Croci. «Mi sembra che ci sia un po’ di confusione - afferma il rappresentante dell’Unione del Commercio, Simonpaolo Buongiardino -: avevamo capito che il piano sarebbe partito con un ascolto della categoria, e ci crediamo ancora». De Corato però ha già confermato che dall’1 gennaio scatterà il divieto di carico-scarico dalle 7.30 alle 10 e dalle 14 alle 19, e le telecamere Ecopass multeranno anche il passaggio negli orari off limits. «Confermiamo la nostra decisione di fare ricorso» spiega Buongiardino. Che ricorda come in centro ci siano circa 7mila esercizi commerciali e appena 221 piazzole, «ne servono almeno il doppio, o il problema della doppia fila diventa automatico, ogni negozio ha 3-4 rifornimenti al giorno». Stupisce l’Unione anche l’annuncio che il centro diventerà off limits per i bus turistici: «Nella città che ospiterà l’Expo nel 2015, sembra un controsenso». Anche più duro Giorgio Montingelli, delegato per il territorio dell’Unione: «Quando la sosta in doppia fila ostruisce il traffico è giusto sanzionare ma senza che diventi vessatoria. Il commercio muove il Pil della città, se penalizzano la sosta veloce del cliente che sa già cosa acquistare veniamo danneggiati troppo e la disoccupazione arriva a livelli stratosferici». Avvertimento: «Muoviamo una parte integrante dell’elettorato, se verremo danneggiati eccessivamente ne trarranno le conseguenze». Una preoccupazione che non a caso sta aleggiando pure tra i consiglieri del Pdl, che per ora stanno a guardare ma potrebbero presto chiedere un dietrofront su un piano che rischia di far perdere consensi.
Il presidente del Codacons, Marco Donzelli, risponde con una battuta alla new entry, le multe a strascico: «Chiediamo anche la radiografia, così oltre a pagare la sanzione si riceve un servizio».

L’associazione è convinta che «il piano servirà solo a riempire le casse del Comune. Non ci sono parcheggi sufficienti, anche la sera si perdono ore per il lavaggio strade. O si fa fronte al deficit di infrastrutture o si attivano le targhe alterne».

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