Battezzati in cabaret (Derby), svezzati in tivù (La Sberla), e cresciuti in teatro (Letto a tre piazze). Una coppia più che solida, Zuzzurro e Gaspare. Sulla cresta dellonda da ventanni - esordiscono nel 76 nello storico locale milanese «Il Refettorio», ma è nel 78 con il programma Non Stop che i due (al secolo Andrea Brambilla e Nino Formicola) diventano popolari nei panni del commissario pasticcione dai capelli arruffati e del fido attendente dalla chioma unta di brillantina - Zuzzurro e Gaspare sono i portavoce di una comicità estemporanea, fumettistica e surreale, che il pubblico apprezza al di là delle mode e dei modelli televisivi di riferimento (Lillo e Greg, Ale e Franz, Ficarra e Picone). Dopo il successo de La cena dei cretini di Francis Veber, dal 6 febbraio Zuzzurro e Gaspare saranno di scena al teatro Ambra Jovinelli con la commedia perversa Ciò che vide il maggiordomo, macchina comica dal ritmo sfrenato e musiche dei Beatles firmata dallautore maudit Joe Orton.
Del commediografo inglese anarchico e trasgressivo, che allinizio degli anni 60 scosse le fondamenta del teatro paludato con le sue esternazioni rivoluzionarie che fustigavano la società inamidata dalle regole, il duo interprete di La strana coppia di Simon e Rumori fuori scena di Frayn ha scelto una commedia postuma. Un manufatto di umorismo acre e struttura da vaudeville che ridicolizza sia le convenzioni sessuali che listituto del matrimonio. Ciò che vide il maggiordomo, pièce dal ritmo sfrenato tradotta da Filippo Ottoni e supervisionata da Andrea Brambilla, spazia da Feydeau a Wilde mettendo in scena situazioni farsesche che si susseguono in tempo reale tra le pareti di uno studio medico. Protagonisti della vicenda dagli esiti imprevedibili sono due psichiatri, uno dei quali, il dottor Prentice - primario sposato a una ninfomane nevrotica, impicciona, e incline al ricatto - ha il compito di verificare e certificare laltrui follia. Sregolatezza che potrebbe dipendere dallimpossibilità di controllare (o subire) indomabili impulsi sessuali. Così, tra goffi tentativi di seduzione, scambi di identità, aggressioni, inseguimenti, equivoci, e bugie, nello studio del dottor Prentice si affolla unumanità bizzarra (una segretaria ingenua, un irreprensibile ispettore sanitario, un maldestro fattorino dalbergo, un poliziotto con dubbie capacità investigative) che si dibatte nel vano tentativo di apparire normale.
Senza dare giudizi. Con Andrea Brambilla e Nino Formicola recitano Orsetta De Rossi, Eleonora DUrso, Renato Marchetti, Matteo Micheli. Fino al 18 febbraio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.