Mosca: "Nato in guerra contro di noi". Tusk: "Fermato drone su palazzi governativi: 2 arresti" | Diretta

Il conflitto in Ucraina entra in una fase di stallo: Mosca parla di pausa nei negoziati, Kiev denuncia attacchi ed elezioni illegali, mentre Tajani e Londra chiedono nuove sanzioni contro la Russia

Mosca: "Nato in guerra contro di noi". Tusk: "Fermato drone su palazzi governativi: 2 arresti" | Diretta
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La guerra in Ucraina continua a muoversi tra diplomazia ferma e tensioni crescenti sul campo.

Da Mosca arrivano segnali di stallo nei negoziati, con il Cremlino che accusa Kiev di non essere pronta a un dialogo serio, mentre Peskov dichiara che la Nato è ormai “di fatto in guerra con la Russia”. Intanto le forze russe proseguono con raid e missili, causando vittime e danni, e Kiev denuncia la nullità delle elezioni nei territori occupati. Dall’Occidente si invocano nuove sanzioni per frenare Putin.

Tusk: "Intercettato drone su edifici governo, 2 arresti"

"Poco fa, i servizi di sicurezza dello Stato hanno neutralizzato un drone che sorvolava gli edifici governativi (Parkowa) e il Belvedere (una delle residenze ufficiali del presidente). Sono stati arrestati due cittadini bielorussi. La polizia sta indagando sulle circostanze dell'incidente". Lo rende noto su X il premier polacco Donald Tusk.

Zelensky, contro Mosca servono risposte tangibili

"Se il mondo non fornirà una risposta davvero tangibile al prolungamento della guerra da parte della Russia, se sanzioni e dazi saranno rinviati, se l'esercito russo potrà già lanciare droni impunemente anche contro la Polonia, Putin continuerà a considerarlo un permesso per fare la guerra". Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Polonia: caccia Gb effettueranno missioni difesa aerea per 'Sentinella Est'

Il governo britannico ha annunciato che i jet della Royal Air Force effettueranno missioni di difesa aerea sulla Polonia nell'ambito della missione Nato 'Sentinella dell'Est'. La decisione arriva dopo che i droni russi sono entrati nello spazio aereo polacco, violando in modo significativo lo spazio aereo dell'Alleanza da parte di Vladimir Putin.

Cremlino ribadisce: "Pausa nel processo negoziale con Kiev"

"In effetti, abbiamo detto che c'è una pausa. Questa pausa è evidente": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, rispondendo a chi gli chiedeva se vi fosse uno stallo nei negoziati tra Russia e Ucraina. Lo riporta la Tass. Peskov ha poi accusato il governo dell'Ucraina, invasa dalle truppe russe, di "non essere pronto ad affrontare una discussione realmente seria". "Si stanno facendo appelli per un incontro immediato, ma, molto probabilmente, tali appelli mirano a un impatto emotivo", ha dichiarato ancora il portavoce del Cremlino, ripreso dall'agenzia Interfax, apparentemente riferendosi a un possibile incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. "Se un incontro del genere si terrà senza preparazione sarà completamente inutile. A nostra volta, affermiamo che tali incontri, qualsiasi contatto a livello di vertice, dovrebbero essere ben preparati in modo che il dialogo confermi i preparativi effettuati in anticipo a livello di esperti", ha affermato Peskov.

Ufficiali Usa assistono a esercitazioni Mosca-Minsk

Ufficiali militari statunitensi hanno assistito alle esercitazioni di guerra congiunte tra Russia e Bielorussia, denominate Zapad-2025, e il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin ha detto loro che potevano osservare "qualunque cosa fosse di loro interesse". Lo scrive Reuters sul suo sito. La presenza degli americani in un campo di addestramento in Bielorussia è stata presentata come una sorpresa dal Ministero della Difesa del Paese che in una nota ha segnalato la presenza dei rappresentanti di 23 paesi, tra cui altri due stati membri della Nato: Turchia e Ungheria.

Il ministero ha diffuso un video che mostra due ufficiali statunitensi in uniforme che ringraziano Khrenin per l'invito e gli stringono la mano. "Vi mostreremo tutto ciò che vi interessa. Tutto ciò che desiderate. Potete andare lì, vedere e parlare con la gente", ha detto il ministro agli americani, che hanno rifiutato di parlare con i giornalisti. La presenza degli ufficiali statunitensi è l'ultimo segnale del rafforzamento dei legami tra Washington e la Bielorussia, uno stretto alleato della Russia che ha permesso a Mosca di utilizzare il suo territorio per inviare decine di migliaia di soldati in Ucraina nel febbraio 2022. John Coale, inviato di Trump, si trovava a Minsk la scorsa settimana per colloqui con il leader bielorusso Alexander Lukashenko, che ha accettato di liberare 52 prigionieri dalle sue carceri, tra cui giornalisti e oppositori politici. In cambio, gli Stati Uniti hanno concesso alla compagnia aerea nazionale bielorussa Belavia un alleggerimento delle sanzioni, consentendole di fornire assistenza e acquistare componenti per la sua flotta, che include aerei Boeing. Trump intende riaprire l'ambasciata statunitense in Bielorussia nel prossimo futuro, normalizzare i rapporti e rilanciare le relazioni economiche e commerciali, ha affermato Coale.

Tajani: "Servono sanzioni per fermare Mosca"

"È difficile poter convincere Mosca con sole parole, serve la coesione dell'Occidente, servono sanzioni che costringano Mosca a fermare la propria avanzata. Sanzioni di tipo finanziario, per bloccare il flusso di denaro che va da Mosca alle forze armate russe". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, intervenendo alla SIOI (Società italiana per l'organizzazione internazionale), partecipando alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2025-2026 e del corso di preparazione al concorso alla carriera diplomatica. "Un milione e mezzo di soldati russi, che sono pagati tre volte quello che sono pagati gli operai, in caso di marcia indietro significa" che ci sarebbe "un problema sociale", così come sarebbe "un problema per l'economia russa un cambio da economia di guerra a economia normale", ha proseguito Tajani, aggiungendo che "quindi dobbiamo costringere Putin a fare questo". Finché Putin "non sarà costretto da sanzioni sarà difficile che lui faccia marcia indietro, non soltanto per la volontà di andare avanti" con la guerra in Ucraina, "ma anche per la preoccupazione di dovere poi affrontare crisi interne", ha aggiunto Tajani.

Kiev: le elezioni di ieri nei territori occupati sono inutili

"L'organizzazione da parte della Russia delle cosiddette 'elezionì nei territori ucraini temporaneamente occupati è illegale e i loro risultati sono nulli. Nessun individuo presumibilmente 'elettò attraverso questa farsa avrà alcuna base legale per svolgere funzioni ufficiali". Lo ha affermato il ministero degli Affari Esteri ucraino in una nota, riportata da Ukrinform. Ieri, si ricorda, la Russia ha tenuto un giorno di votazioni nei territori ucraini temporaneamente occupati, tra cui la Repubblica autonoma di Crimea e la città di Sebastopoli. "Confermiamo ancora una volta che tutte le persone coinvolte nell'organizzazione e nello svolgimento di qualsiasi 'elezionè nei territori ucraini temporaneamente occupati saranno ritenute responsabili ai sensi della legge ucraina vigente e dei procedimenti legali internazionali, e saranno inoltre soggette a regimi sanzionatori esistenti e futuri nelle giurisdizioni ucraine e straniere", ha aggiunto la nota.

La Gran Bretagna convoca l'ambasciatore russo per violazione dello spazio aereo Nato

Il ministero degli Esteri del Regno Unito ha convocato l'ambasciatore russo "a seguito della violazione senza precedenti dello spazio aereo della Nato da parte della Russia". Lo riferisce il Foreign Office britannico. "La violazione significativa e senza precedenti dello spazio aereo polacco e della Nato da parte dei droni russi la scorsa settimana, seguita da un'ulteriore incursione nello spazio aereo della Romania sabato, è stata assolutamente inaccettabile. Il Regno Unito è solidale con la Polonia, la Romania, l'Ucraina e i nostri alleati della Nato nel condannare senza riserve queste azioni sconsiderate", ha dichiarato un portavoce del Foreign Office.

Cremlino: un vertice con Kiev ora sarebbe assolutamente inutile

Un vertice con Kiev "se si svolgesse senza preparazione, sarebbe assolutamente inutile. Questi incontri, qualsiasi contatto al più alto livello, dovrebbero essere ben preparati, in modo che durante tale dialogo vengano registrati gli sviluppi che devono essere elaborati in anticipo a livello di esperti. Ma non c'è la disponibilità a farlo, né da parte del regime di Kiev, né da parte degli europei". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti.

Peskov: "La Nato è di fatto in guerra con la Russia"

"La Nato è in guerra con la Russia. Questo è ovvio e non richiede ulteriori prove. La Nato è di fatto coinvolta in questa guerra". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. "La Nato fornisce supporto sia indiretto che diretto al regime di Kiev. Pertanto, possiamo affermare con assoluta certezza che la Nato è in guerra con la Russia", ha dichiarato Peskov ai giornalisti.

Kiev: nella notte attacchi russi con missili e droni in 13 località

Nella notte le forze russe hanno attaccato l'Ucraina con 3 missili terra-aria S-300 e 84 droni Shahed, Gerbera e altri tipi nel nord, sud e est del paese. Lo ha riferito l'aeronautica militare di Kiev, spiegando che le difese aeree hanno abbattuto 59 droni. Gli attacchi sono stati registrati in 13 località.

Mosca: bombardieri russi in volo di esercitazione sul Mare di Barents

Il ministero della Difesa di Mosca afferma che bombardieri a lungo raggio russi Tu-22m3 hanno sorvolato per "circa quattro ore" il Mare di Barents nell'ambto delle esercitazioni congiute russo-bielorusse Zapad 2025. Lo riporta la Tass. "Gli equipaggi dei bombardieri strategici supersonici a lungo raggio Tu-22m3 delle forze aerospaziali russe hanno svolto missioni di addestramento e combattimento sulle acque neutrali del Mare di Barents nell'ambito delle esercitazioni strategiche congiunte Zapad 2025. Il volo è durato circa quattro ore", afferma il dicastero russo, secondo cui i voli "vengono effettuati nel rigoroso rispetto delle norme internazionali per l'uso dello spazio aereo".

Tajani: "Putin alza la tensione e testa capacità reazione Nato"

"L'obiettivo del governo è costruire la pace, non andare verso un ipotetico conflitto che mi auguro non ci sia mai. Bisogna far capire a Mosca che certi atteggiamenti provocano un incremento della tensione. I russi hanno testato la capacità di reazione dell'Europa e della Nato". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ospite di 'ReStart' su Rai3. "Noi dobbiamo far capire che in caso di attacco siamo in grado di reagire. Ma non dev'esserci né l'attacco né la reazione, con un intensa azione diplomatica dobbiamo cercare di arrivare a una soluzione del conflitto in Ucraina, cosa non facile", ha poi aggiunto: "Putin ha un po' preso in giro Trump, che tanto si era speso per un accordo tra Putin e Zelensky". "Attraverso le sanzioni, che come europei dobbiamo irrobustire, dobbiamo fare in modo di tagliare i flussi finanziari che da Mosca vanno alle forze armate in modo da mettere in difficoltà Putin e costringerlo a sedersi a un tavolo".

Kiev: Starlink fuori uso su tutta la linea del fronte

Starlink, diventato essenziale per ospedali, scuole e unità militari, è di nuovo fuori servizio in tutta l'Ucraina. Lo riferisce il Kiev Independent. "Starlink è di nuovo fuori uso su tutta la linea del fronte", ha scritto su Telegram il comandante in capo della guerra con i droni in Ucraina, Robert "Madyar" Brovdi. Downdetector, una piattaforma che monitora le interruzioni del servizio, ha segnalato decine di migliaia di reclami da parte degli utenti di Starlink in tutto il mondo. L'azienda ha dichiarato di stare indagando sulla causa.

Medvedev: "No-fly zone su Kiev significherebbe guerra con Mosca"

"L’attuazione dell’idea provocatoria di Kiev e di altri idioti di creare una no-fly zone sull’Ucraina e la possibilità per i paesi della Nato di abbattere i nostri droni significherebbe solo una cosa: la guerra della Nato con la Russia". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitri Medvedev su Telegram, citato da Ria Novosti.

Kiev: 12 feriti in attacco russo contro un'azienda agricola a Sumy

Dodici persone sono rimaste ferite in un attacco missilistico russo contro un'azienda agricola nella regione di Sumy. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione regionale Sumy Oleg Hrygorov, citato da Ukrainska Pravda. "Il nemico, secondo i dati preliminari, ha colpito con due missili il territorio di un'azienda agricola della comunità di Boromlyansk del distretto di Okhtyrsky della regione di Sumy. A seguito dell'attacco, 12 persone impegnate nella raccolta sono rimaste ferite", ha dichiarato.

Ambasciata russa a Bucarest: "intrusione drone è provocazione Kiev

L'ambasciatore russo a Bucarest Oleg Lipayev, convocato dal ministero degli Esteri di Bucarest dopo la segnalazione che un drone avrebbe violato lo spazio aereo della Romania, ha definito la protesta come inverosimile e infondata “a causa della mancanza di una conferma oggettiva della nazionalità del velivolo". Lo ha riferito l'ambasciata russa in un comunicato, citato da Ria Novosti. Lipayev, si legge, ha sottolineato che "tutti i fatti indicano una provocazione deliberata" da parte di Kiev, che, "temendo un imminente collasso militare e la responsabilità per i crimini che sta commettendo contro il popolo russo e quello ucraino, sta disperatamente cercando con ogni mezzo di coinvolgere altri stati europei in una pericolosa avventura militare" contro la Russia.

Trump, "Incontro Putin-Zelensky? Probabilmente dovrò coinvincerli"

"Che lo si chiami vertice o semplicemente incontro, non importa, ma probabilmente dovrò convincerli, perchè si odiano così tanto che quasi non riescono a parlare. Sono incapaci di parlare tra loro": lo ha detto Donald Trump ai reporter che gli chiedevano se sarà necessario organizzare un vertice per mediare tra Russia e Ucraina.

Zelensky, incendi a raffinerie sanzioni più efficaci

"Oggi desidero ringraziare in modo particolare tutti i nostri combattenti che stanno infliggendo perdite davvero significative alla Russia. Perdite al fronte. Perdite lungo il confine. Perdite sul territorio russo grazie ai nostri attacchi a lungo raggio. Le sanzioni più efficaci, quelle che agiscono più rapidamente, sono gli incendi alle raffinerie di petrolio della Russia, ai suoi terminal e ai suoi depositi. Limitare significativamente l'industria petrolifera russa significa limitare significativamente la guerra". Lo scrive su X il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky.

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