Diretta | Le Idf pronte ad attuare il piano Trump: "Ricevuto l'ordine di ridurre l'offensiva". Hamas: "In Egitto conferenza per il futuro di Gaza"

Il capo di Stato maggiore ha ordinato all'esercito di prepararsi ad attuare la prima fase della proposta del presidente

Diretta Diretta | Le Idf pronte ad attuare il piano Trump: "Ricevuto l'ordine di ridurre l'offensiva". Hamas: "In Egitto conferenza per il futuro di Gaza"
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I vertici politici israeliani si sono allineati alle direttive del piano Trump.

Alle Idf è stato ordinato di ridurre "al minimo" la campagna per l'offensiva di Gaza City, e di adottare solo una postura difensiva o di prevenzione di una minaccia. La protezione civile della Striscia, però, ha denunciato nuovi attacchi, in cui sarebbero morti anche due bambini.

Tajani: "26 italiani della Flotilla in partenza da Israele, 15 resteranno altri 2 giorni"

"Sono in partenza i primi 26 passeggeri italiani della Flotilla, stanno andando all'aeroporto di Eilat dove partiranno con un volo della Turkish Airlines diretto in Turchia e potranno venire in Italia con l'assistenza del nostro consolato. Altri 15 rimarranno ancora per due o tre giorni in Israele perché non hanno voluto firmare la liberatoria e quindi dovranno essere giudicati, credo che all'inizio della prossima settimana torneranno anche loro in Italia". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, oggi a Firenze, a margine di un evento di Forza Italia in vista delle elezioni regionali in Toscana.

Tjani: "Piano di pace di Trump accende una luce di speranza"

"Il piano americano va nella giusta direzione. Mi auguro che anche con il lavoro dei mediatori egiziani e turchi si possa, in tempi rapidi, finalmente, accendere una luce di speranza per quelle popolazioni martoriate da guerre", ha detto il titolare della Farnesina.

Media: primo round di colloqui domani a Sharm el-Sheikh

Secondo quanto riportato dall'emittente israeliana Channel 12 domani in Egitto inizierà probabilmente il primo round di colloqui tra Israele e Hamas. Il luogo più probabile per l'incontro è la località turistica di Sharm el-Sheikh, sul Mar Rosso.

Netantyah valuta negativamente la risposta di Hamas ma asseconda Trump

Il primo ministro israeliano valuta "principalmente in maniera negativa" la risposta affermativa di Hamas al piano di pace proposto da Donald Trump ma sta "assecondando" gli sforzi del presidente americano perché "non vede altra opzione". E' quanto riporta l'emittente israeliana Channel 12 citando fonti vicine al governo. La valutazione dell'esecutivo - viene spiegato - è che Hamas probabilmente solleverà obiezioni e cercherà garanzie riguardo ad altri elementi dell'accordo, in particolare per quanto riguarda Gaza del dopoguerra, durante i colloqui che si terranno a breve sulla fase iniziale del rilascio degli ostaggi e del ritiro dell'Idf, e ciò probabilmente "complicherà ulteriormente il processo" di pace.

Hamas: in Egitto conferenza per il futuro di Gaza

Sarà l'Egitto a ospitare la conferenza palestinese sul futuro di Gaza. E' quanto afferma un funzionario di Hamas.

Media: Idf invita i palestinesi a non tornare a Gaza City

L'esercito israeliano ha diffidato i palestinesi dal tornare a Gaza City, definendola una "zona di combattimento pericolosa". Lo scrive al-Jazeera. "Annuncio e avvertimento urgenti a tutti i residenti della Striscia di Gaza - scrive l'emittente araba citando un portavoce dell'esercito israeliano su X - L'area a nord di Wadi Gaza rimane una zona di combattimento pericolosa. Rimanere in quest'area rappresenta un rischio significativo e pertanto Rashid Street rimane aperta per chi desidera spostarsi verso sud. Per la vostra sicurezza, evitate di tornare a nord o di avvicinarvi alle aree di operazioni delle forze dell'Esercito di Difesa in qualsiasi parte della Striscia, anche a sud".

Hamas: pronti ad avviare i colloqui per le questioni in sospeso

Hamas ha dichiarato di essere pronto ad avviare colloqui per risolvere tutte le questioni in sospeso nell'ambito dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Siamo pronti ad avviare immediatamente i negoziati per definire tutte le questioni", ha dichiarato un alto funzionario di Hamas. Ieri sera il gruppo si è detto pronto a rilasciare tutti gli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza, ma non ha risposto alle richieste di disarmo e di esilio dal territorio palestinese dopo la fine della guerra.

Famiglie degli ostaggi: essenziale porre fine subito alla guerra a Gaza

Il principale gruppo israeliano che rappresenta le famiglie degli ostaggi trattenuti a Gaza ha dichiarato che era "essenziale" porre fine immediatamente alla guerra, poiché Israele ha bombardato il territorio nonostante il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ne avesse chiesto la cessazione. "La richiesta del presidente Trump di porre fine immediatamente alla guerra è essenziale per prevenire danni gravi e irreversibili agli ostaggi", ha affermato l'Hostages and Missing Families Forum in una nota. "Chiediamo al primo ministro (Benjamin) Netanyahu di avviare immediatamente negoziati efficienti e rapidi per riportare a casa tutti i nostri ostaggi", ha aggiunto.

Protezione civile di Gaza: sei morti nella notte, tra cui due bambini

Sei morti di cui due bambini, più di otto feriti, venti case distrutte: è il bilancio dei bombardamenti su Gaza nella notte appena trascorsa. A quanto riferisce all'Afp il portavoce della Protezione civile di Gaza Mahmud Bassal i bombardamenti avrebbero distrutto 20 abitazioni. L'Ospedale Battista di Gaza City ha dichiarato in un comunicato di aver ricevuto vittime da un attacco contro un'abitazione nel quartiere di Tuffah, tra cui quattro morti e diversi feriti. L'ospedale Nasser di Gaza, a Khan Yunis, ha dichiarato che due bambini sono stati uccisi e otto persone sono rimaste ferite in un attacco con drone contro una tenda in un campo per sfollati di Gaza.

Protezione civile di Gaza: attacchi nella notte nonostante l'appello di Trump

L'agenzia di protezione civile di Gaza ha dichiarato che Israele nella notte ha effettuato decine di attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria su Gaza City, nonostante l'appello del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a porre fine ai bombardamenti dopo che Hamas ha accettato un accordo di cessate il fuoco.

Media: da stamattina sospesi attacchi israeliani a Gaza

Israele si sta allineando alla dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e da stamattina gli attacchi dell'Idf in tutta la Striscia di Gaza sono stati sospesi. E' quanto risulta alla testata israeliana N12. L'Idf, scrive N12, si stanno ora concentrando esclusivamente sulle operazioni difensive per le forze schierate nell'area. Gaza City rimane sotto assedio e le forze non si stanno ritirando, ma rimangono sulle stesse linee raggiunte finora. Fino alle prime ore del mattino, l'Aeronautica Militare stava ancora attaccando in tutta la Striscia, ma nelle ultime ore la direttiva del vertice politico è di difendersi e di attaccare solo nei casi in cui venga identificata una minaccia per le forze".

Capo di Stato maggiore isrealiano: "Idf si prepari ad attuare prima fase del piano Trump"

L'Idf annuncia che il capo di Stato Maggiore, il tenente generale Eyal Zamir, ha incontrato i generali di alto rango per “una valutazione speciale della situazione alla luce degli sviluppi”. Lo riferisce il Times of Israel, spiegando che una dichiarazione dell'esercito afferma che “su ordine del vertice politico”, Zamir ha incaricato le Forze di Difesa Israeliane di prepararsi “all'attuazione della prima fase del piano di Trump per liberare gli ostaggi”, senza specificare i dettagli dell'ordine.La dichiarazione sembra anche confermare le notizie secondo cui i leader politici hanno ordinato all'IDF di interrompere l'offensiva per conquistare Gaza City e di concentrarsi invece sulle operazioni difensive, sottolineando che “la sicurezza delle nostre forze è di fondamentale importanza e tutte le capacità dell'IDF saranno assegnate al Comando Sud per difendere le nostre forze”. “Il capo di Stato Maggiore ha sottolineato che, alla luce della delicatezza dell'operazione, le forze devono dimostrare una maggiore prontezza e consapevolezza. Allo stesso modo, è stata chiarita la necessità di una risposta rapida per eliminare qualsiasi minaccia”, aggiunge la dichiarazione.

L'Idf riceve ordine di ridurre l'offensiva a Gaza

I leader politici israeliani hanno ordinato all'esercito di interrompere la campagna per la conquista della città di Gaza, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto a Israele di cessare gli attacchi a Gaza, spingendo per porre fine alla guerra e liberare gli ostaggi detenuti da Hamas. Lo riporta il Times of Israel, citando quanto riportato dall'Army Radio e dall'emittente pubblica Kan. Army Radio afferma che l'ordine richiede che le operazioni siano ridotte al “minimo”, con le truppe sul campo che eseguono rigorosamente manovre difensive, ed è stato emesso dopo i colloqui notturni tra funzionari israeliani e statunitensi. Kan, nel frattempo, afferma che i negoziati sul piano di Trump dovrebbero tenersi a breve.

Media: ordinato all'Idf di ridurre l'offensiva a Gaza

Secondo quanto riportato dal Times of Israel, i vertici politici israeliani avrebbero ordinato all'Idf di ridurre "al minimo" la campagna per conquistare Gaza City. Il quotidiano cita il canale televisivo pubblico Kan e la radio militare israeliana. Secondo quanto riferito, le truppe militari impegnate a Gaza avrebbero avuto l'ordine di portare avanti solo "manovre difensive" subito dopo i colloqui tra Israele e Stati Uniti alla luce delle dichiarazioni di Hamas sul piano di pace.

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