Le trattative sul futuro dell’Ucraina entrano in una fase cruciale: Kiev avvia colloqui riservati con gli Stati Uniti sui possibili parametri di un accordo di pace e Zelensky affida al fidato Yermak la guida del negoziato.
Al G20 Meloni rinnova il sostegno europeo, mentre Mosca rivendica progressi militari. Da Roma a Washington emergono dubbi sulla durezza del piano americano e sulla sua reale praticabilità, mentre Trump e Putin devono ancora definire i loro prossimi contatti.Kiev: "Altri due morti per i raid russi su Kherson"
Alte due persone sono rimaste uccise a seguito dei bombardamenti russi su Kherson. Lo ha riferito su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin.
Zelensky, domani in Svizzera incontro con Usa, GB, Francia e Germania
Ho parlato con il primo ministro britannico Keir Starmer. Abbiamo avuto una lunga conversazione, discutendo di molte sfumature del lavoro diplomatico nella pianificazione del processo di pace. Continueremo a coordinarci e sono grato all'intera società britannica per il suo supporto. I nostri consulenti lavoreranno domani in Svizzera: rappresentanti di Ucraina, Stati Uniti e del formato E3, ovvero Gran Bretagna, Francia e Germania. La stragrande maggioranza dei leader europei è pronta a dare il suo contributo e a partecipare. Sono attualmente in corso consultazioni a vari livelli e l'impegno di tutti coloro che perseguono una pace reale e duratura è importante". Lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Trump, la mia offerta a Kiev? Non è definitiva
"No": Donald Trump ha risposto così ai reporter quando gli é stato chiesto se la sua offerta sul piano di pace é definitiva per l'Ucraina.
Il presidente ha affermato che la sua attuale proposta di pace in Ucraina per porre fine alla guerra con la Russia non è la sua offerta definitiva. "La guerra deve finire in un modo o nell'altro", ha detto ai giornalisti. Ma ha risposto "no" quando gli è stato chiesto se questa fosse la sua offerta definitiva. Il suo commento arriva mentre l'Ucraina e gli alleati europei di Washington affermano che il piano di pace può essere una base per i colloqui, ma necessita di "ulteriore lavoro". I leader europei e occidentali si sono affrettati a elaborare una risposta coordinata alla richiesta di Trump che l'Ucraina accetti il ;;suo piano di pace in 28 punti con la Russia entro giovedì.
Witkoff e Rubio domani a Ginevra a incontro con Kiev e Ue
Il segretario di Stato statunitense Marco Rubio e l'inviato diplomatico Steve Witkoff arriveranno domani a Ginevra per discutere il piano del presidente Donald Trump per porre fine alla guerra in Ucraina, ha confermato un funzionario statunitense all'Afp. Il funzionario ha anche affermato che il segretario dell'esercito Usa Daniel Driscoll, che giovedì ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev, era già arrivato sabato nella città svizzera.
Consigliere diplomatico di Meloni all'incontro a Ginevra
Alle consultazioni sull'accordo di pace per l'Ucraina, previste per domani in Svizzera, l'Italia sarà rappresentata da Fabrizio Saggio consigliere diplomatico della premier Giorgia Meloni. Lo riferiscono fonti diplomatiche, spiegando che Saggio ha lasciato i lavori del G20 a Johannesburg per partecipare alla riunione, che si terrà al livello di National Security Advisor (Nsa)
Lunedì la riunione speciale dei 27 Ue sull'Ucraina
Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa ha invitato tutti i 27 leader dell'Ue a una riunione speciale sull'Ucraina, che si terrà lunedì a margine del vertice tra l'Unione europea e l'Unione africana. Lo ha annunciato sui social. "Accogliamo con favore i continui sforzi degli Stati Uniti per portare la pace in Ucraina - afferma -. La bozza iniziale del piano in 28 punti include elementi importanti che saranno essenziali per una pace giusta e duratura. Riteniamo pertanto che la bozza costituisca una base che richiederà ulteriore lavoro. Siamo pronti a impegnarci per garantire che una pace futura sia sostenibile".
Media: incontro Usa-Ue-Ucraina domani a Ginevra sul piano di pace di Trump
I rappresentanti dei principali stati europei intendono discutere domani il piano di pace statunitense con gli Stati Uniti e l'Ucraina. L'incontro, hanno riferito fonti governative tedesche all'agenzia di stampa Dpa, si terrà a Ginevra.
Secondo quanto riferisce il Guardian, citando funzionari a margine del vertice del G20 di Johannesburg, domani a Ginevra i consiglieri per la sicurezza nazionale dei paesi dell'E3 -alleanza informale per la sicurezza tra Francia, Gran Bretagna e Germania- incontrerebbero funzionari dell'Unione Europea, degli Stati Uniti e dell'Ucraina per discutere il piano di pace proposto da Washington per l'Ucraina.
Umerov, colloqui in Svizzera con gli Usa sul piano di pace
"In questi giorni in Svizzera iniziano le consultazioni tra alti funzionari dell'Ucraina e degli Stati Uniti riguardo ai possibili parametri di un futuro accordo di pace". Lo ha annunciato sui social il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraina Rustem Umerov. "L'Ucraina si avvicina a questo processo con una chiara comprensione dei propri interessi. Si tratta di una nuova fase del dialogo che dura ormai da alcuni giorni e che ha come obiettivo principale quello di concordare la visione dei passi successivi", ha spiegato. "Apprezziamo la partecipazione della parte americana e la disponibilità a una discussione concreta. L'Ucraina continuerà ad agire in modo responsabile, professionale e coerente, come richiede la nostra sicurezza nazionale", ha aggiunto.
Zelensky nomina Yermak a guida negoziati con Usa e Russia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha formato, con un decreto presidenziale, la delegazione per guidare i colloqui con Washington e Mosca e ha nominato il suo principale collaboratore, Andriy Yermak, a capo del team.
Meloni a riunione dei Volenterosi con i vertici Ue
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a margine dei lavori del G20, ha partecipato a una riunione sull'Ucraina della coalizione dei volenterosi, che si è tenuta su invito dei vertici dell'Unione europea. Il vertice si è svolto in uno dei saloni del Johannesburg Expo Center, con quattordici poltrone disposte a semicerchio. Nei due posti centrali la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e quello del Consiglio Ue Antonio Costa. Come si vede nelle immagini diffuse da Palazzo Chigi, Meloni ha preso posto fra il primo ministro canadese Mark Carney e il presidente francese Emmanuel Macron. Presenti anche i leader di Germania, Regno Unito, Norvegia, Giappone, Australia, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, e Spagna. (
Fonti, non prevista missione leader Ue in Usa su piano di pace
Non è prevista una missione dei leader europei a Washington per un incontro, ipotizzato da alcuni media nelle ultime ore, con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sul piano di pace americano per l'Ucraina. È quanto si apprende a margine dei lavori del G20 in corso a Johannesburg.
Crosetto: "Per Ucraina piano duro.Alcuni punti inaccetabili"
"Il piano proposto è a mio avviso molto duro nei confronti dell'Ucraina e contiene punti che penso non potranno mai essere accettati, ma lo considero il punto di inizio di una trattativa che tutti auspichiamo e per la quale tutti dobbiamo impegnarci senza tregua". É quanto scrive il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sul suo profilo X. "L'ho detto ieri e lo ribadisco oggi: Trump ci ha ormai fatto capire, con i dazi, con Gaza ed in molti altri scenari, quale sia la sua tattica: provoca, blandisce, forza, accarezza un giorno, schiaffeggia quello successivo".
Mosca, conquistati due villaggi in regioni Donetsk e Zaporizhzhia
Le forze armate russe hanno rivendicato la conquista di due insediamenti in un solo giorno: Zvanovka, nel Donetsk, e Novo Zaporizhzhia, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass.
Meloni: "Italia con europei e Usa per pace giusta in Ucraina"
"L'Italia è pronta a collaborare con i suoi partner europei e americani per raggiungere una pace giusta". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento alla prima sessione di lavoro del G20, parlando della "ingiustificata guerra di aggressione russa contro l'Ucraina". Allo stesso modo, ha aggiunto, l'Italia "sta già contribuendo in Medio Oriente a raggiungere un risultato fragile ma comunque molto importante".
Cremlino, su prossimi contatti con Usa ancora tutto da stabilire
"Tutto deve ancora essere stabilito" riguardo i colloqui tra Vladimir Putin e Donald Trump e il livello di contatti sul piano proposto da Washington per una soluzione in Ucraina. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov all'agenzia Tass.
JD Vance: "llusorio che più soldi, armi o sanzioni portino a vittoria"
"Qualsiasi piano di pace tra Ucraina e Russia deve porre fine alle uccisioni preservando la sovranità ucraina; essere accettabile sia per la Russia che per l'Ucraina, massimizzare le possibilità che la guerra non riprenda". Così sul suo account X il vice presidente degli Stati Uniti, JD Vance. "Ogni critica al quadro di pace su cui l'amministrazione sta lavorando o fraintende il quadro stesso o travisa una realtà critica sul campo.C'è la fantasia che se solo dessimo più soldi, più armi o più sanzioni, la vittoria sarebbe a portata di mano. La pace non sarà fatta da diplomatici o politici falliti che vivono in un mondo di fantasia. Potrebbe essere fatta da persone intelligenti che vivono nel mondo reale", conclude Vance.