Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha fatto sapere di aver parlato con il suo omologo italiano, Guido Crosetto. Durante la "chiamata costruittiva", i due hanno parlato di svariati temi riguardanti la guerra in Ucraina. Nello specifico, Umerov ha scritto sui social di aver ringraziato Crosetto per l'assistenza militare fornita dall'Italia. Non solo: l'alto funzionario di Kiev ha toccato anche altri punti, comprese le necessità più impellenti richieste dagli uomini di Volodymyr Zelensky impegnati sul fronte. Tra queste figurerebbe l'eventuale invio di sistemi missilistici a lungo raggio e sistemi di guerra elettronica.
Il colloquio tra Umerov e Crosetto
Umerov ha sintetizzato il contenuto della chiamata avuta con Crosetto in un breve post scritto su X. "Ho avuto una chiamata costruttiva con il mio collega italiano Guido Crosetto. Sono grato all'Italia per la costante assistenza militare fornita all'Ucraina e per la partecipazione alla coalizione internazionale", ha fatto sapere il ministro ucraino. La parte finale del messaggio è probabilmente la più interessante dal punto di vista strettamente militare, visto che Umerov ha spiegato di aver parlato anche delle "necessità urgenti al fronte", come i "sistemi missilistici a lungo raggio" e i "sistemi di guerra elettronica".
L'Italia sta in effetti lavorando all'ottavo pacchetto di aiuti militari da inviare Kiev. Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha incontrato Zelensky a margine della riunione dei capi delle diplomazie dell'Unione Europea nella capitale ucraina, rimarcando il sostegno di Roma alla causa dell'Ucraina. Allo stesso tempo, Crosetto aveva spiegato che tra i sistemi di contraerea da fornire agli ucraini non restava molto. Il dialogo Umerov-Crosetto potrebbe dunque servire a delineare il contenuto di un pacchetto al momento ancora tutto, o quasi, da delineare.
Gli aiuti all'Ucraina
Impegnata nella sua controffensiva contro la Russia, l'Ucraina continua a chiedere aiuti militari ai suoi partner occidentali. Da questo punto di vista, nelle ultime settimane Umerov ha avuto il suo bel da fare nel consultarsi con ministri e leader stranieri. Il funzionario ucraino, ad esempio, ha avuto stretti contatti con il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, per chiedere ulteriore assistenza da parte degli Stati Uniti all'esercito ucraino. "Ho avuto una conversazione telefonica con il mio collega americano per discutere di ulteriore assistenza militare da parte del segretario americano Austin, che mi ha assicurato che il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina continuerà", aveva affermato il ministro lo scorso primo ottobre. "I nostri soldati continueranno ad avere un forte sostegno sul campo di battaglia", aveva quindi aggiunto.
Prima di Austin, il 28 settembre, Umerov aveva incontrato l'omologo britannico Grant Shapps, in visita in Ucraina. "L'inverno sta arrivando, ma noi siamo pronti. Più forti insieme", aveva scritto in un tweet lo stesso Umerov. Durante l'incontro, aveva spiegato, "abbiamo ringraziato i nostri amici del Regno Unito per il costante sostegno all"Ucraina" e informato Shapps "sull'attuale situazione sul campo di battaglia e sui bisogni urgenti".
In particolare, aveva concluso, ci siamo concentrati "su difesa aerea, artiglieria, sistemi anti-drone". Nella telefonata con Crosetto, invece, Umerov avrebbe parlato di sistemi missilistici a lungo raggio e sistemi di guerra elettronica.
Had a constructive call with my Italian colleague @GuidoCrosetto.
— Rustem Umerov (@rustem_umerov) October 4, 2023
Grateful to for the steadfast military assistance provided to and for participating in the IT Coalition. Discussed urgent needs on the frontline: long-range rocket systems and electronic warfare systems. pic.twitter.com/JRIZ1cwfiS
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