Kiev: "Liberato il palazzo del consiglio a Pokrovsk". Putin: "Riprenderemo test nucleari se li faranno gli Usa"

L'offensiva russa si concentra su due città cardine, dove si combatte casa per casa. Il Cremlino: "Gli ucraini non vogliono far entrare lì i giornalisti"

Diretta Kiev: "Liberato il palazzo del consiglio a Pokrovsk". Putin: "Riprenderemo test nucleari se li faranno gli Usa"
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Duri scontri a Pokrovsk e Kupyansk, i due punti caldi del fronte ucraino. Nella prima in particolare, sono in corso combattimenti casa per casa.

Le forze di Putin hanno dichiarato ieri di aver conquistato alcune edifici e che le truppe di Kiev sono circondate, ma queste ultime non danno apparente segno di cedimento. E intanto, su ordine dello zar, torna lo spettro dei test nucleari.

Kiev: liberato palazzo del consiglio a Pokrovsk, issata bandiera

Durante i feroci combattimenti a Pokrovsk, gli assaltatori ucraini del 425° reggimento d'assalto "Skelya" hanno cacciato i russi dal palazzo del consiglio comunale e hanno issato la bandiera ucraina. "I russi che non sono fuggiti o si sono arresi sono stati annientati". Lo afferma l'ufficio stampa del reggimento, ripreso dai media ucraini.

Putin da mandato per proposte su possibili test nucleari

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dato mandato ai ministeri di Esteri e Difesa, nonché a servizi speciali e agenzie civili di presentare proposte sulla possibilità di preparare test di armi nucleari. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Tass. "Incarico il ministero degli Affari Esteri, il ministero della Difesa, i servizi speciali e le agenzie civili competenti di fare tutto il possibile per raccogliere ulteriori informazioni su questo argomento, analizzarle a livello di Consiglio di sicurezza e presentare proposte coordinate sul possibile avvio dei lavori per preparare i test nucleari. Procediamo da lì. Attendo il vostro rapporto", ha detto Putin.

Le parole di Putin giungono dopo le dichiarazioni della scorsa settimana in cui il presidente Usa, Donald Trump, sembrava suggerire che gli Stati Uniti avrebbero ripreso i propri test atomici. Parlando durante una riunione con il suo Consiglio di sicurezza, Putin ha ribadito la sua precedente dichiarazione secondo cui Mosca riprenderà i test nucleari solo se gli Stati Uniti lo faranno per primi. Tuttavia ha incaricato appunto i ministeri di Esteri e Difesa e altre agenzie governative di analizzare le intenzioni di Washington e di elaborare proposte per la ripresa dei test sulle armi nucleari.

Il 30 ottobre Trump sembrava aver segnalato che gli Stati Uniti riprenderanno i test sulle armi nucleari per la prima volta in trent'anni, affermando che ciò avverrà su "base paritaria" con Russia e Cina. Domenica tuttavia il segretario all'Energia degli Stati Uniti Chris Wright ha affermato che i nuovi test sul sistema di armi nucleari Usa ordinati da Trump non includeranno esplosioni nucleari. Trump aveva fatto l'annuncio sui social mentre si trovava in Corea del Sud, pochi giorni dopo che Putin aveva annunciato il successo dei test su futuri missili da crociera a propulsione nucleare e con capacità nucleare e su droni sottomarini. Anche l'esercito Usa ha regolarmente testato armi con capacità nucleare, ma non ha più fatto esplodere tali armamenti dal 1992. Il Trattato sulla messa al bando totale dei test nucleari, che gli Usa hanno firmato ma non ratificato, è stato rispettato fin dalla sua adozione da tutti i Paesi in possesso di armi nucleari, con la sola eccezione della Corea del Nord.

Cremlino: Kiev non vuole i giornalisti a Pokrovsk e Kupyansk

Il Cremlino ha accusato Kiev di avere respinto la proposta russa di fare accedere giornalisti stranieri alle aree di Pokrovsk e Kupyansk per nascondere "la difficile situazione" delle sue truppe in queste località, dove Mosca afferma che i soldati ucraini sono circondati. "L'interesse è molto grande - ha detto il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax -. Sappiamo che un gran numero di giornalisti occidentali vorrebbe andarci". Ma, ha aggiunto, "al momento il viaggio non può avvenire, perché il regime di Kiev ha completamente respinto questa possibilità e questa proposta". "Cosa nascondono a Kiev? Nascondono - ha concluso il portavoce - la difficile situazione delle loro truppe nelle aree indicate". Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che le truppe di Mosca sono disposte a sospendere i combattimenti per alcune ore per permettere l'accesso dei giornalisti, anche ucraini, e consentire loro di parlare con i militari di Kiev.

Russia: peggiora posizione forze ucraine a Pokrovsk e Kupyansk

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che "la posizione delle forze ucraine" a Kupyansk e Pokrovsk si sta "rapidamente deteriorando". Lo riporta l'agenzia Interfax. "La posizione delle forze ucraine intrappolate nelle sacche" di Kupyansk e Pokrovsk "e che subiscono costantemente perdite significative a causa degli attacchi e dell'avanzata delle truppe russe si sta rapidamente deteriorando e non lascia ai militari ucraini altra possibilità di sopravvivenza se non quella di arrendersi volontariamente", afferma il ministero della Difesa russo, ripreso da Interfax. Il Cremlino sostiene che le sue truppe abbiano accerchiato quelle ucraine, Kiev invece nega che i suoi militari siano stati circondati.

Kiev: abbattuti nella notte 61 droni russi, 18 a segno

Durante la notte i russi hanno lanciato contro l'Ucraina almeno 80 droni, 50 di tipo Shahed, 18 dei quali sono andati a segno in sette località. Lo scrive su Telegram l'aeronautica militare ucraina, citata da Rbc-Ukraine. Nelle tarda serata di ieri, inoltre, i russi hanno lanciato anche alcuni missili balistici: un Iskander-M e sei S-300, aggiungono le forze armate di Kiev.

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