"Iniziano a capirlo...". La minaccia di Lavrov spaventa l'Europa

Le dichiarazioni arrivano dopo che il ministero della Difesa russo ha reso noto di aver condotto nella notte un attacco su vasta scala in Ucraina

"Iniziano a capirlo...". La minaccia di Lavrov spaventa l'Europa
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Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha lanciato un duro attacco contro i leader occidentali, accusando Francia e Germania di voler riportare l’Europa a un’epoca di espansionismo imperiale. Le sue dichiarazioni sono arrivate nel corso di una conferenza stampa a margine della sua visita ufficiale in Kirghizistan, dove ha incontrato il presidente Sadyr Zhaparov e il suo omologo kirghiso, Jeenbek Kulubayev.

Le affermazioni di Lavrov arrivano dopo che il Ministero della Difesa russo ha reso noto di aver condotto nella notte un attacco coordinato su vasta scala contro obiettivi ritenuti strategici in territorio ucraino, prendendo di mira strutture dell’industria bellica e impianti di raffinazione del petrolio. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ria Novosti, l’operazione ha coinvolto armamenti di precisione a lungo raggio lanciati da piattaforme aeree, navali e terrestri, inclusi missili ipersonici Kinzhal e droni da attacco. Il dicastero ha dichiarato che "tutti i bersagli designati sono stati colpiti", precisando che l’offensiva rappresenta una risposta ai recenti bombardamenti da parte ucraina su infrastrutture civili russe.

Secondo Lavrov, “l’Occidente collettivo” ha scelto di intraprendere una guerra indiretta contro la Russia, utilizzando l’Ucraina come strumento di pressione militare. Ha definito l’attuale fase delle relazioni tra Mosca e le potenze occidentali come “una situazione di stallo senza precedenti” e ha avvertito che qualsiasi tentativo di ottenere una “sconfitta strategica della Russia” è destinato al fallimento.

Lavrov ha poi puntato il dito contro Emmanuel Macron e Friedrich Merz, rispettivamente presidente francese e cancelliere tedesco, prendendo di mira un editoriale congiunto dei due leader in cui si indicava la Russia come la principale minaccia per la sicurezza europea. “Chiunque segua anche solo superficialmente gli eventi europei – ha dichiarato – può capire che questi personaggi hanno smarrito ogni senso della realtà. Parlano apertamente di armarsi contro Mosca, come se volessero tornare ai tempi in cui Francia e Germania cercavano di assoggettare l’Impero russo e poi l’Unione Sovietica”.

Il capo della diplomazia russa ha ribadito che Mosca è pronta a impegnarsi in un negoziato serio per risolvere il conflitto in Ucraina, ma ha avvertito che non accetterà approcci “fraudolenti” o imposti da leader europei “che spingono Kiev in direzioni

pericolose”. Lavrov ha infine sottolineato che l’Occidente “non è mai riuscito a piegare la Russia in passato e non ci riuscirà nemmeno stavolta”, aggiungendo che “probabilmente, comincia a rendersene conto”.

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