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Lavrov: "Gli europei vogliono rubare i nostri asset perché non hanno più risorse"

Sui territori da cedere alla Russia il presidente ucraino fa sapere: "Idea di Mosca non degli Usa". Intanto la Russia non crede alla promessa di elezioni a breve fatta da Zelensky

Diretta Lavrov: "Gli europei vogliono rubare i nostri asset perché non hanno più risorse"
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Il giorno dopo l'ultimatum di Donald Trump a Kiev, si attende la risposta di Zelensky, che dopo aver incontrato i principali leader europei e Papa Leone XIV ha fatto sapere che, a breve, risponderà alla proposta di pace degli Stati Uniti.

Per uscire dall'angolo, dopo la battuta provocatoria di Trump, Kiev si dice disposta a tornare al voto nel giro di 2-3 mesi, purché ci siano garanzie di sicurezza. Ma per Mosca questa è soltanto l'ennesima "provocazione" di Zelensky. Intanto sui territori da cedere alla Russia il presidente ucraino fa sapere: "Idea di Mosca non degli Usa".

Lavrov: "Gli europei vogliono rubare i nostri asset perché non hanno più risorse"

I Paesi europei puntano a confiscare i capitali russi congelati perché non hanno più "altre risorse per finanziare la guerra" in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov parlando al Consiglio della Federazione (il Senato russo). "A parte rubare il nostro oro e le nostre riserve valutarie in violazione di ogni concepibile norma internazionale e commerciale, non hanno altra risorsa per finanziare questa guerra", ha affermato Lavrov, citato dalla Tass.

Lavrov avverte l'Ue: "Risponderemo a eventuale schieramento di truppe"

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha avvertito che la Russia risponderebbe a un eventuale di dispiegamento di truppe europee in Ucraina. Mosca, ha affermato Lavrov, non ha "nessuna intenzione di entrare in guerra con l'Europa", ma è pronta a reagire a un eventuale di dispiegamento di truppe europee nel Paese vicino. Il ministro russo, come citato dalle agenzia Ria e Tass, ha contestato quella che ha definito la "cecità politica senza speranza" dell'Unione europea, che si illude sulla possibilità di sconfiggere la Russia.

Mosca: "La promessa di elezioni di Zelensky è come il teatro delle marionette"

La promessa del presidente Volodymyr Zelensky di tenere elezioni in Ucraina se gli occidentali ne garantiranno la sicurezza, sembra una scena del teatro delle marionette. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Zelensky dice di volere "l'indipendenza" dell'Ucraina, ma "chiede che altri Paesi garantiscano la possibilità di tenere elezioni, e al contempo chiama queste elezioni democratiche", ha detto Zakharova aa Radio Sputnik, ripresa dalla Tass, affermando che ciò assomiglia al "teatro di Karabas-Barabas". Cioè il tirannico capo di un teatro delle marionette in una favola di Alexei Tolstoy.

Zelensky: "Cessione di territori? Idea della Russia, non degli Usa"

L'idea di concessioni da parte dell'Ucraina alla parte occupata della regione di Donetsk nel quadro di un "accordo di pace" appartiene alla Russia, non all'entourage di Donald Trump. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai giornalisti, citato da Ukrainska Pravda. "L'ispiratrice dell'idea è stata la Russia, affinché rinunciassimo ai nostri territori. Ho già risposto a questo. Naturalmente, vogliamo che sulla questione gli Stati Uniti siano dalla nostra parte", ha detto Zelensky.

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