Granate K-51 dai droni: l'ombra delle armi chimiche russe sulle trincee di Kiev

Avrebbero cadenza quasi quotidiana gli attacchi russi con gas CS contro le forze ucraine: non si tratterebbe dell'unica arma chimica utilizzata da Mosca dall'inizio del conflitto

Granate K-51 dai droni: l'ombra delle armi chimiche russe sulle trincee di Kiev
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Si chiama CS ed è un gas dall'improponibile nome di orto-clorobenzilden-malononitrile. Viene utilizzato genericamente come agente lacrimogeno, testato sul campo di battaglia dall'esercito britannico per la prima volta nel 1958 a Cipro. Sebbene venga utilizzato dalle forze di polizia di numerosi Paesi in caso di sommosse, è vietato in tempo di guerra dalla Convenzione sulle armi chimiche.

Gli attacchi quotidiani sulle forze ucraine

Secondo un'indagine del Telegraph, alcuni soldati ucraini sulla linea del fronte hanno dichiarato di essere oggetto di attacchi quotidiani con piccoli droni, lancio di lacrimogeni e altri prodotti chimici. Un diversivo tattico messo in campo dalle forze russe che, di fronte dal radicamento delle truppe ucraine in loco, hanno dovuto soprassedere su missili lanciati da droni o artiglieria convenzionale.

Sebbene questi gas non provochino la morte e solo conseguenze nel breve periodo, costringono le truppe alla cieca per un lasso di tempo sufficiente a fare la differenza tra la vita e la morte. Ma soprattutto, fa leva sull'istinto primario di uscire da trincee e nascondigli per timore dei gas. A questo si aggiunge la necessità quotidiana di portare con sè e indossare le maschere anti-gas, il che rendo tutto meno pratico. Le maschere in dotazione all'esercito di Kiev, inoltre, sono spesso in pessimo stato se non risalenti all'epoca sovietica.

La denuncia da parte delle forze ucraine non risale esclusivamente alle ultime settimane. Come mostrano numerosi canali social russi, infatti, questo tipo di armi verrebbero utilizzate sin dal primo anno di conflitto, con numerose testimonianze che risalgono all'inizio dell'autunno 2022. Una modalità di attacco della prima ora, utile a creare il panico, che potrebbe essere tornata utile in queste settimane mentre si prepara l'offensiva di primavera.

Come funzionano le granate a CS

Il gas CS viene lanciato oltre le linee nemiche attraverso granate, nella variante prevalente K-51 in dotazione alle forze russe. Utilizzata in patria per controllare le controinsurrezioni e altri tipi di operazioni tattiche, la K-51 è riempita con pesi variabili di un agente irritante, che viene comunemente indicato come "agente di guerra chimica". Il K-51 utilizza la spoletta K-510 e brucia per 16 secondi producendo un denso fumo. Le granate lacrimogene sono simili alle granate fumogene nella forma e nel funzionamento. Il gas lacrimogeno stimola i nervi della ghiandola lacrimale dell'occhio a produrre lacrime. Può causare dolori e agli occhi alle vie respiratorie, irritazione della pelle, sanguinamento e spesso anche cecità. I comuni gas lacrimogeni utilizzati sia oggi che in passato Includono differenti varianti che vanno dal semplice spray al peperoncino sino al bromuro-di xilile.

Le forze ucraine sembrano aver quasi fatto l'abitudine a questa variante del conflitto: nelle loro linee guida, infatti, viene richiesto di non abbandonare le proprie postazioni, sopportando il più possibile i dolore causato dai lacrimogeni che, dopo una prima fase acuta, tende a scemare.

Gli altri gas

Il CS non sarebbe l'unico gas utilizzato sul campo di battaglia. Il sospetto infatti è che le forze di Mosca possono utilizzare anche acido cianidrico, incolore e mortale, usato come arma chimica dall'intero Occidente durante la Prima Guerra Mondiale. Questo è ciò che verrebbe fuori dalle testimonianze di medici, infermieri e soldati sul campo. Alcuni soldati ucraini testimoniano, inoltre, che i droni russi spesso lancino munizioni contenenti gas sconosciuti dall'aroma di " mandorle tritate", soprattutto nell'oblast di Donetsk.

Alcuni di questi attacchi hanno ucciso alcuni militari mentre altri hanno avuto bisogno di lunghe cure ospedaliere. Sarebbero stati segnalati anche l'uso di cloro e cloropicrina, pesticida utilizzato dai tedeschi come arma chimica durante la Prima Guerra Mondiale.

Per voler dare una dimensione del fenomeno, ufficialmente l'esercito ucraino ha affermato che sono stati effettuati 626 attacchi con gas da parte delle Forze Russe dall'inizio dell'invasione: attacchi che Mosca non si premura affatto di nascondere, anzi, facendone vanto attraverso i suoi milblogger. Il personale medico che assiste i militari di Kiev, tuttavia, ritiene che il numero sia fortemente sottostimato.

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