"Samp-T in Ucraina in primavera": cosa prevede l'accordo tra Italia e Francia

Il sistema di difesa antiaerea Samp-T di fabbricazione italo-francese sarà consegnato all'Ucraina in primavera: l'ufficialità del ministero della Difesa

"Samp-T in Ucraina in primavera": cosa prevede l'accordo tra Italia e Francia

Italia e Francia hanno dato l'ok definitivo all'invio in Ucraina del sistema di difesa antiaerea Samp-T. In una nota del ministero della Difesa italiano si legge che sarà operativo in primavera. Nel corso di un colloquio telefonico tra il ministro italiano della Difesa, Guido Crosetto, e il ministro francese delle Forze armate, Sebastien Lecornu, sono stati limati e definiti gli ultimi dettagli tecnici per la consegna.

La consegna del Samp-T all'Ucraina

Il sistema di difesa antiaerea Samp-T, di fabbricazione italo-francese, "consentirà all'Ucraina di difendersi dagli attacchi dei droni, missili e aerei russi" proteggendo una parte cospicua del territorio ucraino, ha sottolineato la stessa nota della Difesa. La fornitura del sistema risponde all'emergenza espressa dal ministro della Difesa di Kiev, Oleksii Reznikov, a Crosetto e Lecornu di proteggere le popolazioni e le infrastrutture civili dagli attacchi aerei russi.

Secondo quanto riferito dalla stampa francese negli ultimi giorni, Parigi e Roma avrebbero concordato anche l'acquisto congiunto di 700 missili Aster-30 – dotati di una gittata di 120 chilometri - per il sistema per una commessa dal valore di due miliardi di euro. Per il quotidiano l'Opinion l'accordo sarebbe stato raggiunto durante la visita di a Roma di Lecornu.

L'Ucraina ha inoltre acquisito un sistema radar dalla Francia per rafforzare l'efficacia del sistema Samp-T che, come detto, Roma e Parigi forniranno congiuntamente. Durante la telefonata, i due ministri hanno poi ribadito la "determinazione a proseguire il sostegno all'Ucraina a favore della difesa della sua sovranità e della sua integrità territoriale di fronte all'aggressione russa".

L'importanza del sistema di difesa antiaerea

Il sistema, un consorzio congiunto franco-italiano, può tracciare decine di bersagli e intercettarne 10 contemporaneamente ed è l'unico sistema di fabbricazione europea in grado di intercettare missili balistici.

Sviluppato a partire dai primi anni Duemila nell'ambito del programma italo-francese Fsaf (Famiglia di Sistemi Superficie Aria), il sistema missilistico terra-aria Samp-T, si legge sul sito del ministero della Difesa, nasce dall'esigenza di disporre di un sistema missilistico a media portata idoneo a operare in nuovi scenari operativi, prioritariamente caratterizzati da driving factors quali ridotti tempi di reazione contro la minaccia aerea, elevata mobilità e possibilità di adeguare il dispositivo secondo tempi commisurati alla dinamicità della manovra.

L'attuale versione del Samp-T ha capacità di avanguardia nel contrasto delle minacce aeree e dei missili balistici tattici a corto raggio. L'Italia ne ha in dotazione 5 batterie che, dall'entrata in servizio del sistema, nel 2013, sono state impiegate in molteplici attività operative e addestrative.

Kiev attende l'offensiva russa

Nel frattempo la guerra in Ucraina non si ferma. L'intelligence di Kiev si aspetta a breve una nuova offensiva russa e ritiene che la priorità di Vladimir Putin sia quella di conquistare "entro marzo" tutto il Donbass. Una prova di forza a cui l'Armata si starebbe preparando con 200 mila soldati ammassati al confine, pronti a unirsi ai 300 mila già impegnati al fronte.

La risposta occidentale per contenere la mossa del Cremlino è quella di continuare ad arricchire l'arsenale del governo ucraino.

Gli Stati Uniti hanno appena messo sul tavolo un pacchetto da oltre 2 miliardi e missili da 150 chilometri di gittata mentre, come detto, Italia e Francia hanno dato l'ok definitivo al sistema antiaereo Samp-T con operatività prevista "in primavera". La Germania, invece, metterà disposizione un'altra serie di tank Leopard.

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