Trump ribadisce: "Incaricato il Pentagono di riprendere i test nucleari". Esercito russo: "Prenderemo Kupyansk in una settimana"

Il presidente Usa conferma le sue intenzioni dopo le parole di Putin. Droni ucraini contro la Federazione: un morto nella regione di Volgograd

Diretta Trump ribadisce: "Incaricato il Pentagono di riprendere i test nucleari". Esercito russo: "Prenderemo Kupyansk in una settimana"
00:00 00:00

Cresce la tensione tra Usa e Russia, con entrambe le parti che sembrano determinate a riprendere i test delle armi nucleari.

Al fronte in Ucraina, le forze di Putin stringono l'assedio di Pokrovsk, dove si combatte casa per casa. I due Paesi in guerra si sono attaccati reciprocamente, e Mosca ha dichiarato di aver abbattuto 75 droni di Kiev nella notte. Nel raid, è morto un civile nella regione di Volgograd.

Mosca: colpite le infrastrutture energetiche di Kiev

Il ministero della Difesa russo ha reso noto che nei raid effettuati nella notte sono stati danneggiati gli impianti infrastrutturali di trasporto ed energia a supporto delle forze armate ucraine, nonché i siti di stoccaggio dei droni. Lo riportano le agenzie russe.

Militari russi: conquisteremo Kupyansk entro una settimana

Le forze russe prevedono di prendere il pieno controllo di Kupyansk entro una settimana: lo ha dichiarato il comandante di un'unità d'assalto militare russa impegnata nella battaglia per la città ucraina del Kharkiv. "Sono certo che la città sarà completamente liberata entro la prossima settimana", ha dichiarato l'ufficiale del 121° reggimento della 68a divisione di fanteria motorizzata del gruppo di forze occidentali russe, riferisce Interfax. Le forze russe hanno preso il controllo di diverse decine di edifici a Kupyansk nelle ultime 24 ore, sostiene il militare. "Stiamo continuando ad avanzare sulla riva destra. Circa 130 edifici devono ancora essere presi sotto controllo. Il nemico non cessa i tentativi di sbloccare Kupyansk", ha affermato l'ufficiale, aggiungendo che i droni russi avrebbero distrutto cinque veicoli che trasportavano truppe ucraine alla periferia di Kupyansk nelle ultime 24 ore.

Media: "Droni colpiscono centrale termoelettrica in Russia"

Nella notte si sono verificate delle esplosioni nella città russa di Volgorechensk, nella regione di Kostroma: dei droni hanno colpito la centrale termoelettrica di Kostroma, la terza più grande della Russia. Lo scrive la Ukrainska Pravda. "Secondo una pubblicazione russa indipendente - si legge - i droni hanno attaccato la stazione Dres di Kostroma la notte scorsa. Gli abitanti di Volgorechensk hanno segnalato diverse forti esplosioni e un bagliore infuocato sopra la stazione. Foto e video apparsi sui social media confermano l'attacco nei pressi della stazione Dres". Il governatore della regione di Kostroma, Sergei Sytnikov, ha dichiarato che le forze di difesa aerea russe "hanno respinto l'attacco dei droni". Ha affermato che le esplosioni hanno causato "conseguenze sulle infrastrutture energetiche", ma ha aggiunto che la fornitura di energia elettrica della regione "non è stata interrotta". La centrale nucleare di Kostroma si trova sulla riva destra del fiume Volga, nella città di Volgorechensk, a 350 chilometri da Mosca. La capacità totale installata della centrale è di circa 3.600 MW, il che la rende una delle centrali più importanti del sistema energetico russo. È costituito da diverse unità di potenza con una capacità di 300-1200 megawatt e la ciminiera, alta oltre 320 metri, è una delle più alte d'Europa.

Zelensky: "I russi hanno lanciato attacchi con 135 droni"

"È stata un'altra notte turbolenta per l'Ucraina. I russi hanno attaccato le nostre città con un totale di 135 droni d'attacco. Hanno colpito la regione di Dnipro dove 8 persone sono rimaste ferite in un attacco alla città di Kamianske, un normale edificio residenziale è stato danneggiato, insieme all'infrastruttura ferroviaria. I nostri soccorritori sono intervenuti rapidamente e 5 persone sono state salvate da sotto le macerie". Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Gli attacchi hanno colpito anche le regioni di Sumy, Kharkiv e Cernihiv. Gli obiettivi sono le nostre infrastrutture critiche e tutto ciò che supporta la vita civile ordinaria. Tutti i servizi necessari stanno lavorando per ripristinare ciò che è stato danneggiato e aiutare le persone ovunque sia necessario", ha aggiunto.

Attacco russo in Dnipropetrovsk, almeno otto feriti

Otto persone sono rimaste ferite e sono scoppiati diversi incendi nella città di Kamianske, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk, a seguito di un attacco con un drone russo. Lo hanno reso noto le autorità regionali citate da Ukrainska Pravda. Alcune infrastrutture, i mezzi di trasporto e automobili sono stati danneggiati.

Una vittima nella regione russa di Volgograd dopo raid di droni ucraini

Un civile è rimasto ucciso in un attacco effettuato tramite droni dalle forze armate ucraine nella regione russa di Volgograd. Lo ha riferito il governatore regionale Andrei Bocharov su Telegram. "Un civile, un uomo di 48 anni, è stato ucciso dalle schegge del bombardamento. Le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici", si legge nella dichiarazione riportata da Interfax. Bocharov ha segnalato anche danni a edifici residenziali e veicoli.

Mosca: nella notte abbattuti 75 droni lanciati da Kiev

Le forze di difesa aerea di Mosca hanno abbattuto 75 droni ucraini nelle regioni russe durante la notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa citato dalla Tass. "Quarantanove droni sono stati distrutti nella regione di Volgograd, altri sette sono stati abbattuti in Crimea, sei nella regione di Voronezh, quattro nella regione di Rostov, tre nella regione di Belgorod e due nella regione di Orel. Un drone è stato neutralizzato nelle regioni di Mosca, Kursk, Lipetsk e Tambov", viene spiegato.

Accordo provvisorio in Ue sul "ReArm", Ucraina nel Fondo difesa

Accordo provvisorio tra il Consiglio dell'Unione Europea e il Parlamento Europeo per introdurre un quadro volto a rendere gli investimenti legati alla difesa più veloci, flessibili e coordinati nell'ambito del bilancio dell'Unione Europea. Si tratta di uno snodo cruciale per l'attuazione del piano comunitario noto come 'ReArm Europè (o Piano di Preparazione 2030), l'iniziativa Ue per aumentare la spesa per la difesa e rafforzare le capacità militari europee. Lo annuncia il Consiglio Ue. Tra le misure principali dell'intesa preliminare raggiunta dai co-legislatori, la decisione di associare anche l'Ucraina al Fondo Europeo per la Difesa e di estendere il sostegno finanziario dell'Ue nell'ambito di Horizon Europe alle aziende a duplice uso e legate alla difesa. "L'accordo raggiunto oggi sugli investimenti legati alla difesa nel bilancio Ue è un importante traguardo nell'attuazione del piano ReArm Europe e nel progresso dell'Ue verso una maggiore prontezza alla difesa entro il 2030. Dobbiamo massimizzare i nostri investimenti nella difesa e nelle tecnologie a duplice uso per preparare il futuro, insieme in Europa e con l'Ucraina», ha dichiarato Troels Lund Poulsen, ministro della Difesa della Danimarca, alla presidenza di turno Ue. E' un "messaggio forte", secondo la ministra danese degli Esteri, Marie Bjerre: "l'Europa è decisa a investire nella propria sicurezza e a rimuovere ogni ostacolo in questa direzione". L'accordo mantiene la proposta della Commissione per facilitare investimenti più rapidi, flessibili e coordinati nella base industriale e tecnologica europea della difesa, modificando cinque regolamenti Ue (Digital Europe Programme, European Defence Fund, Connecting Europe Facility, SStep e Horizon Europe). I co-legislatori hanno concordato di estendere il sostegno finanziario dell'Ue all'interno di Horizon Europe anche alle imprese legate alla difesa e al duplice uso, mantenendo in larga misura le regole di ammissibilità già presenti in strumenti come il prestito Safe e il programma di difesa Edip. L'associazione dell'Ucraina al Fondo Europeo per la Difesa apre nuove possibilità di partecipazione delle entità ucraine in attività di ricerca e sviluppo collaborativo europeo.

Trump ribadisce: "Incaricato il Pentagono di riprendere i test nucleari"

"Gli Stati Uniti hanno più armi nucleari di qualsiasi altro Paese. Questo obiettivo è stato raggiunto, incluso un completo ammodernamento e rinnovamento delle armi esistenti, durante il mio primo mandato. Visti i test di altri Paesi, ho incaricato il dipartimento della Guerra di iniziare a testare le nostre armi nucleari su base paritaria". Lo ribadisce Donald Trump sul suo social Truth.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica