Ucraina, Trump: "Non sono contento di quello che sta accadendo. Parlerò con Putin"

Guerra in Ucraina, Mosca colpisce Kiev e parla di “atti terroristici” di Kiev a Donetsk. Merz avverte sul piano imperialista di Putin, mentre Ue e Usa preparano nuove sanzioni e Trump annuncia colloqui

Diretta Ucraina, Trump: "Non sono contento di quello che sta accadendo. Parlerò con Putin"
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Dalla Germania agli Stati Uniti, dall’Ue a Mosca: la guerra in Ucraina resta al centro delle tensioni internazionali. Il cancelliere tedesco Merz avverte che l’imperialismo di Putin non si fermerà a Kiev, mentre Politico denuncia la campagna di disinformazione russa contro di lui.

Mosca colpisce la centrale di Trypilska e denuncia attacchi ucraini a Donetsk, con sei feriti. Intanto Trump annuncia nuovi colloqui con Putin, Bruxelles lavora al pacchetto di sanzioni e Budapest si dice pronta al dialogo con Kiev.

Tedesca Rheinmetall fornirà sistemi di difesa anti-droni a Kiev

Il colosso tedesco degli armamenti Rheinmetall rafforzerà il sostegno militare a Kiev con sistemi di difesa contro i droni. Lo ha annunciato l’amministratore delegato Armin Papperger in un’intervista alla Zdf, a pochi giorni dal più massiccio raid aereo russo dall’inizio della guerra. "Forniremo i nostri sistemi Skyranger già entro quest’anno", ha spiegato Papperger, anticipando che il contratto da centinaia di milioni sarà firmato mercoledì alla fiera Dsei di Londra. Si tratta di una piattaforma mobile antiaerea, installabile anche sui carri Leopard, in grado di proteggere un’area di 16 km². "Con questi sistemi possiamo garantire spazi completamente liberi da droni", ha aggiunto. Il manager ha ricordato che anche la Bundeswehr è interessata alla tecnologia e ha sottolineato: "Nell’attuale situazione, l’impiego degli Skyranger può dare un aiuto decisivo all’Ucraina". Sulla spinosa questione dell’interesse economico alla prosecuzione della guerra, Papperger ha respinto ogni accusa: "Non desidero che il conflitto continui. Voglio che finisca subito, perché la popolazione ucraina soffre enormemente". Papperger ha inoltre confermato i piani di espansione nel settore navale, con una possibile acquisizione dei cantieri Lürssen di Brema: "Entreremo sicuramente nel comparto marittimo e la decisione sarà comunicata entro due o tre settimane".

Merz: "Piano imperialista di Putin è solo all'inizio"

"Il piano imperialista del presidente russo Vladimir Putin non si concluderà con la conquista dell'Ucraina, ma sarà solo l'inizio". Lo ha detto il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, parlando in occasione della conferenza degli ambasciatori tedeschi, come riporta la Zdf. Merz ha fatto riferimento alla "crescente intensità degli attacchi ibridi russi, anche contro le nostre infrastrutture". Il cancellliere ha poi parlato di "provocazioni di Mosca nel Mare del Nord e nel Mar Baltico".

Mosca: sei feriti per un drone ucraino su parco giochi nel Donetsk

Sei persone, tra cui un 14enne, sono rimaste ferite in un attacco con drone su un parco giochi a Donetsk: lo ha dichiarato il leader filorusso dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk Denis Pushilin. "Sei civili, tra cui un bambino nato nel 2011, hanno riportato ferite di media gravità in un attacco con drone ucraino sul Parco Gulliver, nel distretto di Kalininsky a Donetsk" domenica sera, ha dichiarato citato da Interfax. Secondo la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, "il regime criminale di Kiev continua a commettere atti terroristici contro la popolazione civile e le strutture civili nelle regioni russe", e questo attacco "è l'ennesimo crimine deliberato e sanguinoso dei nazisti ucraini contro la popolazione civile russa". "Chiediamo alla comunità internazionale di fornire una valutazione adeguata di tali azioni disumane" e intanto, la Russia "si riserva il diritto di dare una risposta adeguata all'attacco terroristico".

Budapest: pronti al dialogo con Kiev, diplomazia è perseverare

Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha si recherà in Ungheria questa settimana per incontrare il suo omologo ungherese Péter Szijjártó. Lo annuncia il capo della diplomazia magiara, citato in un tweet dal portavoce del governo ungherese. "Nonostante il continuo deterioramento delle relazioni tra Ungheria e Ucraina - la cui responsabilità ricade esclusivamente su Kiev - il governo resta impegnato nel dialogo, per questo il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha visiterà l'Ungheria questa settimana", ha detto Szijjártó, sottolineando che le relazioni tra i due Paesi potrebbero migliorare se gli ucraini ripristinassero tutti i diritti delle minoranze che avevano loro tolto. Se una legge anticorruzione può essere revocata in un minuto sotto la pressione dell'Ue, anche i diritti delle minoranze possono essere ripristinati altrettanto rapidamente, è il ragionamento di Budapest. Szijjártó ha sottolineato di essere pronto a sollevare nuovamente queste questioni con la sua controparte ucraina, sostenendo che la diplomazia è una questione di perseveranza, anche se i colloqui passati hanno ripetutamente prodotto l'opposto di quanto richiesto dall'Ungheria.

Ue: von der Leyen ha sentito Trump venerdì sulle sanzioni a Mosca

La Commissione Ue ha confermato che, venerdì, oltre al vice presidente JD Vance, Ursula von der Leyen ha sentito il presidente americano Donlad Trump. Al centro del colloquio, ha spiegato il portavoce della Commissione Olof Gill, la guerra in Ucraina e la messa a punto del nuovo pacchetto di sanzioni.

Ue: nostra delegazione a Washington per preparare sanzioni

"Posso confermare che il nostro inviato dell'UE per le sanzioni, David O'Sullivan, si trova attualmente a Washington, DC, con un team di esperti dell'UE. Incontreranno i loro omologhi statunitensi più tardi oggi per discutere delle sanzioni. Nel corso del fine settimana, la Commissione ha contattato i nostri Stati membri, il che è una normale parte della procedura di preparazione dei pacchetti di sanzioni". Lo afferma il portavoce della Commissione europea Olof Gill, nel briefing con la stampa. Per quanto riguarda i viaggi di leader ue a Washington a cui ha fatto riferimento Donald Trump, "la Presidente von der Leyen, è completamente concentrata sul suo discorso sullo stato dell'Unione a Strasburgo mercoledì e al momento non sono previsti ulteriori viaggi. Non posso parlare a nome degli altri Stati membri dell'UE, ma non ci sono altri leader a Washington o in viaggio verso di essa", ha aggiunto.

Trump: "Attendo leader europei in Usa tra oggi e domani"

"Alcuni leader europei" verranno negli Stati Uniti tra lunedì e martedì "individualmente" per discutere le modalità per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente Donald Trump, come riporta la Bbc, sottolineando come il tycooon non abbia specificato quali. Trump ha poi riferito l'intenzione di parlare con il presidente russo Vladimir Putin nei prossimi due giorni.

Kiev: Russia ha attaccato con 142 droni, distrutti 121

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina con 142 munizioni vaganti Shahed e droni esca di vario tipo dalla sera del 7 settembre. Un totale di 112 droni sono stati distrutti con successo, sebbene alcuni siano riusciti a colpire i loro obiettivi. Lo afferma l'Aeronautica Militare ucraina su Telegram, citata da Ukrainska Pravda. "I primi rapporti indicavano che alle 08:30, le forze di difesa aerea avevano distrutto o bloccato 112 droni nemici, tra cui Shahed, Gerbera e altri tipi, nel nord, sud, est e centro del Paese - precisa l'Aeronautica -. Sono stati registrati colpi da parte di 26 UAV in 7 località e detriti sono caduti su un'altra località". I droni sono stati lanciati dalle città russe di Bryansk, Oryol e Primorsko-Akhtarsk, nonché da Capo Ciudad, in Crimea. "Aerei, unità missilistiche antiaeree, unità di guerra elettronica, unità di sistemi senza pilota e gruppi di fuoco mobili delle forze di difesa ucraine sono stati coinvolti nel respingere l'attacco", ha concluso l'Aeronautica Militare.

Cremlino: "Nessuna sanzione ci farà cambiare posizione"

"Nessuna sanzione potrà costringere la Federazione Russa a cambiare la sua posizione coerente": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov ripreso dall'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. Ieri il presidente americano Donald Trump si è detto pronto a imporre nuove sanzioni alla Russia per l'invasione dell'Ucraina.

Politico: Merz nel mirino della disinformazione russa

Secondo quanto riportato dal portale Politico, sebbene nessuna singola fake news abbia finora inciso in modo significativo sul governo di Friedrich Merz, la strategia del Cremlino – un getto continuo di disinformazione – mira a logorare nel tempo la credibilità del cancelliere e a favorire i suoi principali rivali: l’ultradestra di Alternative für Deutschland (AfD). Il partito, che nei sondaggi è ormai vicino a superare i conservatori di Merz, sostiene infatti una linea molto più conciliante nei confronti di Mosca. Un chiaro esempio di questa disinformazione viene dal Toronto Journal, un sito di origine incerta e sospetta, secondo cui Merz avrebbe partecipato a una caccia esclusiva in Canada, uccidendo una madre orsa, i suoi cuccioli e persino una foca. Si è poi scoperto che il video associato alla storia era un’immagine probabilmente generata con l’intelligenza artificiale, e che il sito utilizzava fotografie rubate dalla testata canadese Toronto Star e pseudogiornalisti inesistenti. Secondo Stefan Meister, del Consiglio tedesco per le relazioni estere, le autorità non dispongono di strumenti realmente efficaci per contrastare questa campagna di disinformazione. Un limite è dato dalle rigide leggi sulla protezione dei dati e dalla scarsa cooperazione tra i diversi livelli della burocrazia federale e statale. "È molto difficile per lo Stato reagire a queste dinamiche. Ed è proprio questo il nodo centrale del problema, ha spiegato Meister. Un portavoce del ministero dell’Interno – che coordina gli sforzi nazionali contro la disinformazione – ha sottolineato che il governo adotta "un approccio ampio, che coinvolge l’intera società", puntando a "sensibilizzare l’opinione pubblica e fornire informazioni mirate a specifici gruppi di popolazione". Tuttavia, contenere un flusso costante e pervasivo di notizie false rischia di rivelarsi, nel lungo periodo, una battaglia in salita. Come ha dichiarato un funzionario dell’intelligence occidentale, "l’obiettivo del Cremlino è destabilizzare, dividere, screditare, manipolare e alimentare ogni questione controversa".

Putin vuole il ritiro della Russia dalla Convenzione sulla tortura

Il presidente russo Vladimir Putin ha presentato alla Duma di Stato una proposta di legge per il ritiro dalla Convenzione europea per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti. Il progetto di legge è stato pubblicato oggi nel database legislativo della Duma di Stato, come segnala Interfax. Già alla fine di agosto circolavano notizie di piani russi di ritiro dalla convenzione.

Costa: "Sanzioni secondarie a chi acquista energia da Mosca"

"Ora abbiamo tutto il necessario per essere pronti a dare le garanzie di sicurezza all'Ucraina quando ci sarà la pace. Per arrivarci, dobbiamo continuare a sostenere Kiev nella guerra e aumentare la pressione sulla Russia". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa in Finlandia. "Non è facile. Dobbiamo combattere la flotta ombra e ridurre la capacità di Mosca di finanziare il conflitto, non solo aumentando le nostre sanzioni ma imponendo sanzioni secondarie ai Paesi che acquistano gas e petrolio da Mosca".

Berlino: la Germania contribuirà alle garanzie di sicurezza per Kiev

Il ministro degli Esteri Johann Wadephul, ha assicurato la partecipazione della Germania alle garanzie di sicurezza per l'Ucraina in caso di cessate il fuoco o di un accordo di pace. "Naturalmente, la Germania farà la sua parte per fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina", ha affermato Wadephul, secondo quanto riportato nel suo discorso, in apertura della conferenza annuale degli ambasciatori tedeschi presso il ministero degli Esteri a Berlino, come riporta Ard. Wadephul non ha però specificato quali potrebbero essere le garanzie.

Podolyak: "Putin capisce solo la forza, sanzini più dure per isolarlo"

"Va compreso che Putin non è affatto pronto a terminare la guerra. Intende continuare perché non pensa di avere alternative. La guerra gli garantisce di restare un attore centrale sulla scena internazionale, ecco il motivo per cui continua ad attaccare, minacciare e provocare". Lo ha detto al Corriere della Sera Mykhailo Podolyak, uno dei più noti consiglieri del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La cosa importante è toglierci dalla testa l’illusione che con Putin si possa trattare alla pari. Occorre anche ricordare che l’economia russa è abbastanza debole a questo punto", ha spiegato. "Torniamo alla necessità di costringere Putin con la forza. Che significa sanzioni più dure, oltre a cercare di isolare la Russia dal mercato globale, ma soprattutto garantire all’Ucraina il massimo sostegno militare". Putin "continuerà a giocare" con il presidente americano Trump, ha sottolineato. "Dice di volere il dialogo, ma poi si nasconde, svia l’attenzione e offre concessioni che poi non intende mantenere. Con Trump si presenta come un partner onesto con il quale è possibile fare affari, addirittura gli dà la sensazione di essere lui a dominare nella loro relazione bilaterale. Ma in realtà Putin persegue con coerenza l’obiettivo strategico di nullificare l’influenza americana e la stessa reputazione di Trump nel mondo. L’obiettivo resta comunque quello di guadagnare tempo e ridare centralità alla Russia", ha aggiunto.

Mosca: colpita la centrale termoelettica di Trypliska, blackout a Kiev

Le truppe russe hanno colpito la centrale termoelettrica di Trypilska nella regione di Kiev. Lo ha dichiarato a Ria Novosti il coordinatore della resistenza filorussa di Nikolaev, Sergei Lebedev. "Ci sono state massicce interruzioni di corrente a Kiev e nella regione", ha riferito. "L'impatto è stato massiccio, i residenti locali hanno contato circa sette esplosioni", ha aggiunto. La centrale elettrica di Trypilska è la più potente della regione di Kiev. Entrata in funzione nel 1969, si trova sulle rive del fiume Dnepr, a 13 chilometri dalla capitale.

Trump: "Parlerò con Putin nei prossimi giorni"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che parlerà con il presidente russo Vladimir Putin "molto presto, nei prossimi due giorni", esprimendo la sua fiducia nella risoluzione del conflitto tra Ucraina e Russia. L'annuncio è arrivato dopo che domenica Trump ha dichiarato di essere pronto a passare a una seconda fase di sanzioni contro la Russia, senza però entrare nei dettagli.

Trump: "Insoddisfatto per quello che sta accadendo in Ucraina"

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di "non essere contento" della guerra tra Russia e Ucraina dopo che Mosca ha colpito Kiev con il più grande attacco di droni dall'inizio della guerra, sottolineando il fallimento della sua amministrazione nel raggiungere un accordo di pace, anche dopo l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin il mese scorso."Non sono felice, di tutta la situazione", ha detto Trump ai giornalisti atterrato alla Joint Base Andrews dopo il suo viaggio per vedere la finale maschile di tennis degli US Open a New York.Trump ha insistito sul fatto che nessuno è stato più duro di lui con la Russia e Putin, e ha difeso i suoi sforzi per porre fine alla guerra, dicendo che quegli sforzi continueranno "Non sono entusiasta di quello che sta succedendo", ha continuato Trump. "Credo che troveremo una soluzione. Non sono contento di nulla che abbia a che fare con quella guerra".

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