Guidare con la gomma forata
20 Novembre 2005 - 00:00Andrea Menna
da Misano Adriatico (Rimini)
Goodyear ha lanciato la seconda generazione di RunOnFlat. Costruiti con speciali inserti, rinforzati sulla spalla del pneumatico, i RunOnFlat hanno una maggiore rigidità che permette di sopportare il peso del veicolo anche in caso di gomma sgonfia. La tranquillità per lautomobilista diventa così totale: un sistema di monitoraggio della pressione tiene costantemente sotto controllo i 4 pneumatici e una spia avvisa prontamente il guidatore in caso di perdita di pressione.
Se lanomalia viene segnalata, non occorrono soste imprudenti e precipitose, perché riducendo la velocità a un massimo di 80 orari, si potranno percorrere almeno altri 80 km, senza dover cambiare la gomma forata. Le prove effettuate su strada dimostrano lefficacia dellinnovazione tecnologica legata ai RunOnFlat: anche con una gomma forata, la guida risulta assolutamente confortevole, con assenza pressoché totale di rumore e senza problemi rilevanti di deriva.
La serie RunOnFlat è montata come primo equipaggiamento oppure disponibile su Bmw, Chevrolet, Ferrari, Land Rover, Maserati, Mercedes, Mini e Rolls-Royce. Lutilizzo di questo tipo di pneumatici, inoltre, permette di pensare ad automobili senza ruota di scorta. Da questo deriva la possibilità per designer e costruttori di ripensare peso e spazio attualmente necessari per il quinto pneumatico in altre aree del veicolo, consentendo così di aumentare il risparmio di combustibile e di migliorare lo sfruttamento del volume interno. Goodyear infine ha già pronto il sistema «Intelligent Tire» realizzato in collaborazione con Siemens VDO.