Hamilton grande in gara e nell’incidente Fisichella sufficiente: può e deve fare meglio

LO «SCENEGGIATORE» 10 e lode
L’uomo che scrive i testi di questo mondiale pazzo è un vero fenomeno. Prima la BrawnGp che vola a inizio stagione, poi le RedBull, poi l’intermezzo McLaren, poi le Force India, poi la Ferrari, poi di nuovo le Brawn. Ma che diavolo succede?
BARRICHELLO 10
Più di così. Perfetto. Sembrava Schumi.
BRAWN 10
È lui l’uomo dell’anno sulla passerella del Circus. Ha rilevato per niente un team, per niente l’ha risollevato e una volta al muretto non sbaglia mai strategie. Ed è stato leale con Rubinho: nessun gioco a favore dell’inglese suo compagno in squadra.
BUTTON 9
Gara giusta, stile impeccabile e forza d’animo. Il playboy gentile, il ragazzo elegante figlio di Sua Maestà la regina, è tornato. Alla faccia di chi lo dava stanco e depresso. «Siete voi a pensarla così», dirà sorridendo ai giornalisti «io ero tranquillo». Anche adesso che il vecchio compagno di team gli ha rosicchiato altri due punticini?
RAIKKONEN 10
Umanamente il bell’addormentato dell’ultimo anno e mezzo più di così non poteva dare. Pensate: si è persino violentato cercando di sorridere al mondo: «L’ho fatto per i tifosi». Sul tema, Domenicali dirà: «Lui ha sempre manifestato affetto per la squadra, adesso è cambiato e lo dimostra apertamente al pubblico». Vero. Come è vero che in pista è tornato l’ira di Dio che si sapeva. Troppo tardi, però. Lo si capisce da come gli uomini della Ferrari tergiversino sul suo futuro, nonostante abbia un contratto in scadenza a fine 2010.
FISICHELLA 6
Alla fine bene così. Nono a un respiro dalla zona punti può andare dopo il botto di sabato e l’ora persa. Però non basta. Lo sa la Ferrari e lo sa lui.
LIUZZI 6,5
Finché la Force India non lo ha tradito è stato immenso. Lui al ritorno dopo due anni di stop.
HAMILTON 6
Gara maestosa, mastodontico incidente a Lesmo e immensa dimostrazione di sicurezza della monoposto.

Dieci anni fa sarebbe finito al San Gerardo di Monza, oggi è finito nell’hospitality a parlare con i media: «Mi scuso con il team per l’errore al penultimo giro, però non avevamo il passo degli altri, per cui ho corso tutta la gara come se fosse un giro di qualifica. E un incidente del genere me lo potevo aspettare».
BCLuc

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