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Hannover, ucciso italiano nel quartiere a luci rosse dopo una lite sui Mondiali

La vittima, colpita alla testa da colpi d'arma da fuoco, è un pizzaiolo di 47 anni. La sparatoria è avvenuta intorno alle 7.20 di stamani. Il killer è fuggito a piedi. Avevano cominciato a litigare parlando di calcio

Hannover, ucciso italiano 
nel quartiere a luci rosse 
dopo una lite sui Mondiali

Hannover - Niente mafia e regolamento di conti. A costare la vita a un italiano in una birreria di Hannover sarebbe stata una banale lite di calcio. Ne è nata una sparatoria che è costata la vita a un uomo di 47 anni, e il ferimento di un secondo di 49 anni. La vittima è un pizzaiolo di un ristorante italiano chiamato "Little Italy". Il ferito è un collega che lavora nella località di Linden. Uno dei due vestiva la maglia della nazionale italiana.

La lite poi la sparatoria La lite è iniziata quando i due hanno discusso con l’assassino, dopo un’abbondante bevuta, su quanti mondiali avessero le nazionali di calcio. Lo sconosciuto è uscito dal locale con la scusa di ritirare soldi a un bancomat. Dopo poco più di un’ora, scrive il giornale Hannoversche Zeitung, è ritornato e ha chiesto all’italiano di 49 anni di proseguire la "discussione" a pugni fuori dal locale. Quando l’altro si è alzato, l'assassino ha estratto un’arma e gli ha sparato, subito dopo ha colpito anche l’altro italiano, il quarantasettenne morto poco dopo. Dopodiché è fuggito.

La polizia lo sta cercando.

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