Un problema enorme per milioni di persone che non hanno potuto navigare, come di consueto, sui numerosi siti web: quest'oggi per alcune ore si è verificato un disservizio molto diffuso su Internet per problemi con Cloudflare. Le problematiche sono state segnalate a partire dalla tarda mattinata di martedì 18 novembre. Sul social X, ad esempio, provando a entrare facendo il normale percorso di login è apparsa la seguente scritta: "Internal server error Error code 500". Il diffuso e ampio disservizio mondiale è rientrato soltanto intorno alle ore 16 italiane.
Cos'è Cloudflare
Si tratta di una delle reti più grandi al mondo utilizzata da aziende, organizzazioni non profit, blogger e chiunque abbia una presenza su Internet. "Milioni di proprietà Internet sono su Cloudflare e la nostra rete cresce di decine di migliaia di proprietà ogni giorno. Cloudflare guida le richieste Internet per milioni di siti Web e gestisce in media 81 milione di richieste HTTP al secondo", ha scritto l'azienda americana con sede a San Francisco presentando se stessa.
La nota
Il disservizio odiern è stato descritto dagli stessi sviluppatori di Cloudfare sul loro sito web. "Il nostro fornitore del portale di supporto sta attualmente riscontrando problemi e, di conseguenza, i clienti potrebbero riscontrare errori nella visualizzazione o nella risposta ai casi di supporto. Le risposte alle richieste dei clienti non sono interessate e i clienti possono comunque contattarci tramite chat live (Business ed Enterprise) tramite la Dashboard di Cloudflare o tramite la linea telefonica di emergenza (Enterprise). Stiamo collaborando con il nostro fornitore terzo per comprendere appieno l'impatto e mitigare questo problema".
Intorno alle ore 16 italiane, come accennato, ecco la nota di Cloudflare: "È stata implementata una correzione e riteniamo che l'incidente sia stato risolto. Continuiamo a monitorare eventuali errori per garantire che tutti i servizi tornino alla normalità."
I siti che non sono stati raggiungibili
È difficile fare un elenco completo dei portali web che sono andati in down in quanto molto numerosi: tra i più ricercati citiamo il social X di Elon Musk ma anche ChatGpt così come Spotify e Canva. "Cloudflare è a conoscenza di un problema che potrebbe avere un impatto su più clienti e lo sta analizzando", ha scritto l'azienda sul proprio sito web alle ore 13 italiane. Un'ora dopo (alle 14), invece, sempre sul sito ufficiale è stato scritto dagli sviluppatori e tecnici che "il problema è stato identificato, stiamo implementando la risoluzione".
Intorno alle 15, ecco una nuova comunicazione. "Abbiamo apportato modifiche che hanno consentito il ripristino di Cloudflare Access e WARP. I livelli di errore per gli utenti di Access e WAarp sono tornati ai tassi precedenti all'incidente. Abbiamo riattivato l'accesso a WARP a Londra", ha scritto l'azienda. "Stiamo continuando a lavorare per ripristinare il servizio per i clienti dei servizi applicativi".
Le segnalazioni su Downdetector
Irraggiungibile per oltre un'ora, ha ripreso a funzionare anche la pagina web Downdetector che ha segnalato, come di consueto, la criticità sui malfunzionamenti in base ai feedback degli utenti: nel 61% si tratta di interruzioni sulla connessione server, nel 29% siti web, nel 13% con il Dns.
Se si clicca sulla mappa interattiva, invece, continuano a permanere le problematiche con la scritta: "blocca challenges.cloudflare.com per continuare", operazione che non si può fare in alcun modo dai normali utenti.