Milano - In attesa delle magie del maghetto più letto e visto della storia che, da domani, invaderanno gli schermi italiani, il fine settimana ha risentito di questo limbo offrendo solo un paio di piccole scosse ad una top ten sostanzialmente intatta. Dietro i soliti noti, si affacciano il divertente "In viaggio con una rock star", quarto con poco meno di 150mila euro, e "Il ventaglio segreto" (sesto) di Wayne Wang.
Più interessante è il dato relativo al primo semestre 2011 che registra un segno meno rispetto al 2010. Da gennaio a giugno sono stati venduti, secondo i dati Cinetel che coprono il 90% del mercato italiano, 55 milioni 222 mila biglietti, ovvero il 5% in meno rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. Di pari passo, anche gli incassi totali sono scesi: i 354 milioni 92 mila euro di questa prima parte del 2011 sono inferiori del 10% se confrontati con il semestre iniziale 2010. Ci si consola con il parziale di giugno che con il suo +33% di incassi rispetto a 12 mesi fa lascia presagire margini di rimonta. Rimane forte la nostra voglia di made in Italy; ben il 44% della quota mercato appartiene, infatti, a film italiani contro il 48% di pellicole made in Usa.
A testimonianza di ciò, è il primo posto in fuga solitaria, nel semestre, di "Che bella giornata", il film di Checco Zalone che appare irraggiungibile per gli avversari. Si pensi che "Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare", secondo, ha richiamato 2.115.422 spettatori contro i 6.826.223 del secondo lungometraggio di Zalone.
Completano la classifica dei film più visti nel 2011, nell’ordine, "Qualunquemente", "Immaturi", "Femmine contro Maschi" (come si vede, altre tre pellicole italiane), "Fast & Furious 5", "Una notte da leoni 2", "Il discorso del re", "La banda dei Babbi Natale" e "Nessuno mi può giudicare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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