Cittadino Thierry Henry: assolto. La Fifa ha deciso, il fallo di mano con il quale il francese si era aiutato passando il pallone a Gallas e permettendo alla Francia di battere la Repubblica dIrlanda e di qualificarsi per il campionato del mondo in Sudafrica, non è punibile con squalifica, ammenda, multa, nota sul diario. La non notizia è una notizia, nel senso che chi poteva credere e aspettarsi il contrario? Chi poteva sognare di assistere a un colpo dala della commissione disciplinare del massimo governo calcistico internazionale? Dalla mano de Dios di Maradona alla mano di Sepp, in quanto Blatter, il capo supremo della Fifa. Limportante è muoversi, riunire le commissioni, assegnando ruoli e incarichi a membri che arrivano da ogni parte del mondo così da poter poi ricevere i voti giusti, cioè necessari, per lelezione e la rielezione.
Non esiste grave infrazione nel caso del francese del Barcellona, larticolo 77 al punto a) del codice di disciplina della Fifa non prevede per quel tipo di azione irregolare alcuna pena supplementare a quella decisa dallarbitro sul terreno di gioco. Se poi larbitro medesimo, Martin Hansson, non aveva visto il reato, convalidando il gol francese, allora si può capire che i giudici chiamati al verdetto si erano già portati avanti con il lavoro. Del resto esisteva un precedente illustre in materia di giusta giustizia Fifa: la squalifica di tre turni a Zidane per la testata criminale a Materazzi e la sospensione di due turni allo stesso Materazzi, senza che nel referto arbitrale fosse risultato nulla delle parole e dei pensieri dellazzurro. Ma a Blatter, quattro anni fa, interessava tenere il piede nelle due scarpe, quella italiana e quella francese per poter camminare per il resto del mondo pallonaro, a testa alta.
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