da Milano
La riunione del patto di sindacato della multiutility bolognese Hera, in programma per oggi, è stata rinviata alla prima metà di settembre. Secondo la versione ufficiale il rinvio è dovuto «per sopraggiunti impegni per alcuni dei sindaci partecipanti». Sul tavolo dei pattisti ci sono sempre le due opzioni: la romana Acea e la ligure-piemontese Iride. «La volontà di arrivare a definire unalleanza - spiegano fonti finanziarie vicine a Hera - non è cambiata». Il problema è quale alleanza: «Evidentemente tra i sindaci non è stato ancora raggiunto un accordo se avviare trattative con Iride o Acea e, vista la vicinanza del sindaco di Bologna Sergio Cofferati con quello di Roma Walter Veltroni, si è ritenuto più utile prendere del tempo» ha commentato unaltra fonte. Nei giorni scorsi si era parlato anche di un possibile accordo a tre in due tempi: prima Hera con Iride e poi larrivo anche di Acea. Che a quanto pare ha trovato delle difficoltà.
Il rinvio a settembre dovrebbe dar modo ai Comuni azionisti di Hera di valutare con più calma le opzioni possibili e di giungere a un accordo tra la corrente filo-Iride e quella che vorrebbe unapertura ad Acea.
Ora si tratta di vedere se questo rinvio non getterà Iride nelle braccia di Asem, che nascerà dalla fusione di Aem Milano e Asm Brescia. Nelle settimane scorse ci sono stati contatti tra il sindaco di Brescia e quelli di Genova e Torino per un primo approccio in vista di un possibile accordo.
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