Herman Cain

Herman Cain, nato nel 1945 a Memphis (Tennessee), si è ritirato dalla corsa per le primarie repubblicane il 3 dicembre 2011. A indurlo a fare un passo indietro, in una campagna che lo vedeva in testa ai sondaggi, nonostante alcune imbarazzanti gaffe, sono stati i numerosi scandali sulla sua vita privata, con le accuse - da lui sempre smentite - di aver molestato alcune donne e quella di aver avuto un amante per 13 anni.
Afroamericano, imprenditore di successo, è stato amministratore delegato della catena Godfather's Pizza dal 1986 al 1996. Carica che gli è valsa l'appellativo di "re della pizza". Dal 1992 al 1996 è stato vice presidente e presidente della Federal Reserve del Kansas.

Ha puntato la sua campagna elettorale sulle competenze economiche e sulla formula del "9-9-9": la stessa aliquota, il 9%, per tassare le persone, le imprese e i consumi. Ha conquistato i Tea Party, che hanno subito visto in lui un combattente schierato in prima linea nella lotta per la riduzione delle tasse. E' apparso non molto ferrato sui temi di politica estera: in più di un'occasione ha commesso delle gaffe. Il battesimo in politica di Cain risale al 1993, quando in un talk show in tv attaccò la proposta sanitaria del presidente Bill Clinton. Più tardi, nel 1996, aiutò il candidato repubblicano Bob Dole. Nel 2000 partecipò alle primarie, vinte poi da George W. Bush.

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