Hitchcock l'inglese: una rassegna sui suoi film degli Anni Trenta

Da domani al 6 settembre chicche della creatività del grande regista prima della svolta americana

Hitchcock l'inglese: una rassegna sui suoi film degli Anni Trenta
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Un attore di teatro cerca di provare l'innocenza di una donna accusata di omicidio. Il film si apre con un urlo e un piano sequenza da brivido perché siamo nel mondo di Hitchcock, sia pur in un periodo meno noto della sua attività di regista. La pellicola si intitola "Omicidio" e ha visto la luce nell'anno 1930.

È una rassegna cinematografica piena di chicche quella che la Cineteca Milano Arlecchino dedica al grande genio che ha fatto la storia del cinema Alfred Hitchcock (Londra, 1899 Los Angeles, 1980), perché non è una retrospettiva dedicata ai suoi capolavori che tutti abbiamo visto almeno una volta nella vita, ma una scelta puntata sui film realizzati dal regista negli anni Trenta, quando viveva ancora in Gran Bretagna. I suoi più grandi successi arriveranno dopo che Hitchcock, a quarant'anni, nel 1939, si trasferirà negli Stati Uniti, a Los Angeles, ma i temi centrali della sua produzione esistono già in ampia parte nel periodo inglese, a partire dalla capacità di tenere lo spettatore incollato sulla sedia e al contempo di approfondire il profilo psicologico dei suoi personaggi.

La rassegna s'intitola "Alfred Hitchcock inglese" e si tiene al cinema Arlecchino da domani, venerdì 25 luglio, fino al 6 settembre. Durante gli anni Trenta, Hitchcock ha diretto dodici film, sperimentando generi diversi, dal thriller al melodramma, passando anche per il musical. Fra di essi c'è un film muto, datato 1929, dal titolo "Il ricatto": è ispirato alla pièce teatrale di Charles Bennet, nella quale la giovane Alice White uccide un pittore che stava cercando di violentarla.

Si passa poi a "Fiamma d'amore" del 1931, nel quale Hitchcock si cimenta con una storia ambientata nell'alta società, con protagoniste due famiglie che si contrappongono l'una all'altra.

Seguono in ordine cronologico "Ricco e strano", "Numero diciassette", fino al primo grande successo internazionale, "L'uomo che sapeva troppo" (anno 1934). E ancora, fino al 1939, "Amore e mistero", "Sabotaggio", "Giovane e innocente", La taverna della Giamaica". Un'abbuffata di thriller.

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