«Ho lavorato bene, Pisapia non mi può cacciare»

Annuncia «scelte importanti» sul «negativo» del servizio di Milano Ristorazione. «Di Milano Ristorazione conosco tutto il negativo che può esserci - attacca il sindaco -. Stiamo facendo un lavoro entro il 15 luglio, per fare scelte molto importanti che chiaramente non posso anticipare». Parole che non lasciano presagire nulla di buono per i vertici di Milano Ristorazione, la municipalizzata che gestisce il servizio delle mense scolastiche. L’azienda era già finita nel mirino dei comitati cittadini e della campagna elettorale - alcune mamme della commissione mensa si sono candidate nelle liste a sostegno dell’avvocato - «se non abbatterò Milano Ristorazione, ne farò una società che darà cibo genuino ai nostri ragazzi e alle maestre» tuonava Pisapia qualche mese fa. Il terreno per l’ennesimo atto da spoil system - dopo i licenziamenti dei 28 dirigenti - era già stato preparato da mesi. Intanto ieri per giustificare le lettere di licenziamento a Palazzo Marino il direttore generale Davide Corritore ha inviato un video messaggio a tutti i dipendenti.
Ieri il vicesindaco Maria Grazia Guida ha incontrato il presidente di Milano Ristorazione Roberto Predolin che ha fatto un quadro generale della situazione. Poi l’incontro con alcuni rappresentanti della commissione mense, che hanno chiesto di essere coinvolti nelle scelte aziendali, con il sindaco. La quiete prima della tempesta. Dopo gli incontri si aspettano le «scelte molto importanti».
Roberto Predolin non ha nessuna intenzione di rassegnare le dimissioni e di offrire la sua testa alla ghigliottina dello spoil system. «Tutte le decisioni che abbiamo preso avevano l’obiettivo di migliorare il servizio. L’azienda è sana, ben gestita, non ha perso soldi. I pranzi a volte sono scotti? Hanno ragione i bambini ma stiamo lavorando per migliorare anche questo aspetto». La prova? «Abbiano chiuso il bilancio 2010 - spiega il presidente - con un utile di 245.000 euro, mentre il primo trimestrale 2011 parla di un + 2 milioni 250mila euro (per i mesi estivi non sono previste entrate). Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto 30 controlli dei Nas e 22 della Asl, ma non ci è stato fatto nessun rilievo». Tra i provvedimenti adottati dalla municipalizzata, elencati nella nota informativa per il sindaco e il vicesindaco Guida, la riorganizzazione aziendale con la diminuzione dei dirigenti e la redistribuzione delle funzioni, che ha permesso di risparmiare 200.000 euro. Una nuova organizzazione della distribuzione dei pasti: la città è stata divisa in quattro lotti servito ciascuno da un cooperativa che si occuperà di tutto, dalla pulizia allo scodellamento dei pasti, con vantaggio per i lavoratori e una maggiore possibilità di controllo da parte dell’azienda. Una nuova logistica che permetterà di avere il pranzo in tavola in 30 minuti dall’uscita dalla cucina. Predolin ricorda gli accordi con Federpesce per la fornitura di pescato solo italiano e Coldiretti per l’introduzione di frutta e verdura bio e a chilometro zero.


Rimanendo in tema di nomine, il capogruppo della Lega Nord in consiglio Matteo Salvini ha predisposto un’interrogazione urgente al sindaco per «verificare se corrisponde a verità la notizia che vorrebbe come prossimo capo ufficio stampa del Comune di Milano l’ex portavoce del Ministro Alfonso Pecoraro Scanio, Giovanni Nani, ex capo ufficio stampa del Partito dei Verdi». «Nel caso la notizia fosse fondata - attacca Salvini - saremmo di fronte ad un’altra bugia del sindaco Pisapia che aveva promesso assunzioni svincolate dalle logiche di partito».

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