Honda Cr-V, stesso nome ma è un'altra storia

Honda Cr-V, stesso nome ma è un'altra storia

PragaHonda entra nel novero, ancora molto ristretto, delle case automobilistiche che sanno trarre il massimo applicando, a un veicolo di dimensioni e peso rilevanti, una significativa riduzione della cilindrata e della potenza. E lo ha fatto installando il suo nuovo, straordinario turbodiesel 1.6 i-Dtec sul poderoso Cr-V, il Suv di casa che, con i suoi 4,6 metri di lunghezza e 1.600 kg di peso, appartiene di diritto al segmento dimensionale superiore, con livelli di abitabilità e di comfort di classe superiore, fino a oggi equipaggiato da un potente turbodiesel 2.2 giustamente celebrato per le doti di elasticità e fluidità di erogazione di una curva di coppia d'elevata densità su un arco di giri molto ampio, a partire dal limite dei 1.000 circa.
Rimpiazzare un tale propulsore, con uno di cilindrata inferiore di ben 600 cc, avrebbe potuto significare semplicemente un netto impoverimento del potenziale prestazionale, ma senza alcun beneficio in termini di consumi, in quanto il propulsore, più piccolo e meno potente, avrebbe dovuto lavorare il doppio per fornire un livello di prestazioni appena dignitoso.
Ma il nuovo Honda 1.6 i-Dtec è il frutto di anni di ricerca che gli specialisti della casa hanno dedicato allo sviluppo di una nuova generazione di propulsori turbodiesel ad altissima efficienza. L'Honda 1.6 i-Dtec eroga una potenza in linea con il meglio della cilindrata (120 cv) e una coppia (300 Nm) che, invece, rappresenta il valore specifico più elevato.
Inoltre, è il turbodiesel più leggero della categoria grazie alla raffinata ingegneria, e questo si riverbera positivamente, non solo sul peso globale del nuovo Cr-V 1.6 i-Dtec, ma soprattutto sul bilanciamento dell'autotelaio e, quindi, sulla qualità di guida, assolutamente ottima per neutralità, agilità e prontezza di risposta allo sterzo.
Associato a un cambio manuale a 6 marce e a un sistema di trazione anteriore, l'agile e potente 1.6 i-DTEC assicura prestazioni che non fanno rimpiangere il 2.2 per la vivacità dell'accelerazione (0-100 in 11,2 secondi) e per la consistenza della velocità massima (182 orari), ma soprattutto per le brillanti doti di ripresa assicurate da una risposta, in potenza, che risulta grintosa a tutti i regimi. Il tutto a fronte di un consumo medio di 4,5 litri/100 chilometri. Honda Cr-V mantiene invariato il suo piacevole stile, mentre eccellente è la qualità degli interni, eleganti nel design e nella finizione.
Bene il comfort a bordo, grazie anche al buon isolamento acustico. E così anche la dotazione dei sistemi elettronici di assistenza alla guida. Listino indicativo: da 25.

900 euro.

Commenti