Honda Insight, linea simile ma molto diversa

Il lungo cammino per raggiungere un’ampia diffusione di automobili a emissioni zero dovremo necessariamente percorrerlo a bordo di vetture ibride, equipaggiate di uno o più motori elettrici e di un propulsore a combustione interna a benzina o diesel, ed è quindi scontato che il panorama di questa classe di veicoli andrà popolandosi di un sempre maggior numero di attori. A giudicare dai risultati di vendita della nuova Honda Insight, con oltre 500 consegne mensili sul nostro mercato, gli automobilisti italiani, fortemente stimolati dall’incentivo di 3.500 euro riservato alle vetture ibride indipendentemente dalla rottamazione, sembrano pronti a sposare la tecnologia della doppia alimentazione, e l’offerta dei costruttori dovrà tenerne conto. Soprattutto nella realizzazione di ibride più accessibili al grande pubblico, razionalizzando la necessaria complessità dei sistemi di propulsione, come nel caso della nuova Honda, per la quale è stata scelta l’alimentazione in «parallelo» che assegna il ruolo principale al motore endotermico (1.3 litri a benzina) assistito da quello elettrico per raggiungere la potenza massima (102 cv complessivamente) e per ridurre i consumi nelle varie fasi di utilizzo.
Il «parallelo» è più leggero, meno ingombrante e più economico del sistema serie/parallelo adottato per la nuova Toyota Prius, una tecnologia, definita full hybrid, che permette anche una limitata marcia usando soltanto il propulsore elettrico.

La mild hybrid Insight, che grazie alla raffinata tecnologia Ima di Honda percorre 22,7 km con un litro di benzina ed emette 101 grammi/km di CO2, ha il punto di forza nel prezzo, perché bastano infatti 14.900 euro (nel caso vi sia una rottamazione) per salire a bordo della Insight in versione Elegance e 18.300 per la superequipaggiata Executive i-Pilot.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica