Cultura e Spettacoli

Horst Tappert: penso spesso alla mia morte

da Berlino

Alain Delon non è solo, ma è una magra consolazione. Se il celebre attore francese, prossimo ai settant’anni, grida al mondo la sua solitudine e il suo desiderio di farla finita, un altro grande nome dello spettacolo, tedesco stavolta, è finito sui giornali per il «mal di vivere». È Horst Tappert, conosciuto anche in Italia per la sua interpretazione dell’ispettore Derrick.
Tre giorni fa Tappert, che oggi ha 82 anni ed è in cattiva salute, ha rilasciato alla Bild Zeitung - il quotidiano più frivolo ma anche il più diffuso (5 milioni di copie vendute) in Germania - una lamentosa intervista nella quale racconta di avere perso la voglia di vivere, ma anche di avere paura della morte. «Dopo il mio ottantesimo compleanno - ha raccontato l’ex attore, protagonista dal 1974 al 1998 della serie televisiva più popolare del suo Paese - ho chiuso i ponti un po’ con tutto. Ne ho parlato a lungo con mia moglie (77enne e anche lei malridotta): tutti i miei amici e colleghi di un tempo sono morti, e io sarò il prossimo. Non mi resta più nulla da fare su questa Terra, il mio testamento è scritto da tempo».
Tappert soffre di diabete da sette anni e i disturbi che lo affliggono lo costringono a penose giornate buttato sul divano di casa, a Monaco. Nel corso delle quali, evidentemente, lo assalgono i più cupi pensieri. «Non è della morte che ho paura - precisa - ma del morire. Temo l’incertezza su quegli ultimi momenti, il dolore. E quando penso alla morte vorrei che non fosse in ospedale, ma a casa e non tra le braccia di mia moglie, anche se sarebbe bello che lei mi fosse vicina».
Cupezze dalle quali, sempre sull’irrinunciabile Bild, cerca di distrarlo la star tedesca dell’operetta Jopie Heesters.

Il quale ha 101 anni, una moglie di 56 e va regolarmente in palestra e in piscina: «Horst, sto per incidere un nuovo cd: credimi, la sola ricetta è sentirsi utili e amati». Rivedremo il malconcio Derrick in televisione?
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