Una hostess aggredita e violentata a Vallelunga

Violentata e picchiata in un paddock di Vallelunga: ed è subito giallo all’autodromo romano. Il fattaccio è accaduto ieri pomeriggio durante una gara automobilistica, la Sei Ore di Vallelunga «Gold Cup»-Gruppo Peroni, riservata a team di professionisti e dilettanti in programma sabato e domenica. Vittima una hostess italiana di 34 anni, soccorsa da alcuni tecnici che lavoravano in un box vicino e che hanno immediatamente chiamato il 118. Sul posto i carabinieri della stazione di Campagnano e della compagnia di Bracciano che per l’intero pomeriggio hanno cercato di ricostruire l’accaduto.
Una storia agghiacciante, dai molti lati oscuri. A cominciare dalla versione della giovane che non corrisponde in pieno al referto medico. Secondo quanto riferito agli inquirenti da diversi testimoni, i presunti violentatori si sarebbero allontanati a tutto gas dal circuito automobilistico a bordo di un autocarro furgonato. La donna, medicata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea, è stata successivamente ricoverata in stato di choc e con alcune lesioni. Secondo quanto stabilito dai medici, però, la paziente non avrebbe subito violenza sessuale. Le numerose ecchimosi lungo il corpo confermano in parte il suo racconto, almeno per quanto riguarda le botte ricevute dai due uomini allontanati in tutta fretta.
Ma cos’è successo esattamente a bordo pista? La poveretta, particolarmente provata e sconvolta, non ricorda molto oltre a quello che ha messo a verbale davanti ai carabinieri. Certo che, secondo i militari che stanno indagando sul caso, qualcosa c’è stato fra lei e i due personaggi entrati all’interno di una zona normalmente off-limits, strettamente riservata a piloti, meccanici e addetti ai lavori. Fra le varie ipotesi: il giorno prima i due avrebbero avvicinato la donna invitandola a bere un caffè. Alle loro pesanti insistenze lei avrebbe rifiutato. Domenica la vendetta, quando la vedono passare tra due «bilici», due Tir usati per il trasporto dei bolidi. La coppia l’avrebbe trascinata all’interno di un camion per picchiarla lontano da occhi indiscreti. A far accorrere gente le sue grida che, fortunatamente, hanno fatto fuggire gli aggressori. In attesa che le condizioni della testimone principale migliorino, per i carabinieri resta una vicenda tutta da chiarire.


Le indagini, aperte per violenza carnale, si starebbero concentrando sui due uomini e sulla loro, eventuale, versione da mettere a confronto con quella della donna. Un fatto grave quello accaduto nell’autodromo di Roma, l'ennesimo episodio di violenza in un luogo pubblico della capitale.

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