Hummer ai cinesi: via al valzer dei marchi

C’è ancora gran fermento intorno ai marchi dell’ex galassia General Motors dopo la cessione di Opel a Magna e alla sua cordata russa. Il gruppo di Detroit ha annunciato di aver raggiunto un accordo preliminare per la cessione del marchio Hummer, senza precisare né i termini finanziari né l’identità dell’acquirente. Secondo alcune fonti Usa gli acquirenti sarebbero i cinesi di Sichuan Tengzhong, specializzati in veicoli speciali e componentistica. Il nuovo proprietario, fanno sapere da Detroit, avrebbe un duplice compito. Rilevare il marchio e investire sul rilancio della gamma delle mastodontiche Suv garantendo, indirettamente, i 3mila posti di lavoro attuali. Questa vendita dovrebbe andare in porto entro la fine del terzo trimestre 2009.
Un’operazione che ha pure un risvolto simbolico perché Hummer ha rappresentato uno degli emblemi statunitensi durante la Guerra del Golfo. Sono auto figlie del mezzo militare (chiamato Humvee) della Am General con cui i soldati si spostavano velocemente nel deserto. Oggi la gamma viene declinata in tre modelli confortevoli e lussuosi che sono venduti anche in Europa. Per questa notorietà alcuni sostengono che ci sarebbe un altro acquirente in gioco. Le tracce porterebbero ancora a Magna per due motivi: uno industriale e uno politico. Quest’ultimo si evincerebbe dal fatto che i servizi di manutenzione verrebbero mantenuti dagli americani. Quindi, un gruppo «imparentato» come Magna sarebbe molto gradito. Il motivo industriale, invece, sarebbe rintracciabile nell’apprezzamento che Hummer ha nei mercati emergenti, come quello russo, dove potrebbe essere distribuita dai «cugini» locali di Gaz. E gli altri marchi come Saab o Saturn che fine faranno? Gm ha comunicato di aver ricevuto 16 manifestazioni d’interesse per Saturn, brand nato negli anni ’80 con l’intento di rivoluzionare i modi di produrre e vendere le auto, ma che presto ha virato sulla sperimentazione di motori ibridi e sulla marchiatura di modelli europei di Opel come Astra. Per questo Magna, in un sol colpo, potrebbe sbarcare con le sue auto e una rete commerciale anche negli Usa.
Infine, la svedese Saab. Detroit ha dichiarato di avere tre pretendenti per la cessione che avverrà dopo il 20 agosto. Termine stabilito dal tribunale di Vanersborg per consentire la ristrutturazione dopo la dichiarazione di amministrazione controllata sancita a febbraio. Gli indiziati numero uno sono sempre gli austrocanadesi perché già producono, per conto di Saab, la 9-3 cabrio.

Anche la Fiat aveva dichiarato il suo interesse ma, dopo il mancato acquisto di Opel, tutto si è raffreddato. Si era parlato poi di Tata, ma gli indiani sono alle prese con il rilancio di Jaguar e Land Rover. L’acquisto di un terzo brand ora diventerebbe problematico.

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