«I 50 milioni del Chelsea? E chi li ha mai visti...»

Presidente Zamparini, cos’è successo?
«Se lei cammina per strada e incrocia cento persone, stia pur certo che due sono ladri. Ecco cosa è successo. Siamo in presenza di quattro malfattori di provincia, basso livello, non fatela più grossa di quello che è».
Ma sono coinvolte anche gare di serie A...
«Chi sa qualcosa faccia nomi e cognomi, ma io non ci crederò ugualmente. La serie A è pulita»
Si diceva così anche sei anni fa...
«Moggiopoli è stata un’altra cosa, lì c’era di mezzo la classe arbitrale e un’amministrazione che non faceva il suo dovere. Adesso mi viene solo da ridere».
Con questo Palermo è facile...
«E lo faccio ancora più forte».
Ma come si fa a rinunciare a 50 milioni cash per Pastore?
«E chi ci ha rinunciato?»
Scusi, ma il Chelsea glieli ha offerti si o no?
«Ma chi li ha mai visti... Secondo lei se mi mettono 50 milioni sul tavolo io li getto? Guardi, io non so se il Chelsea ha mai fatto questa offerta, semmai l’avrà fatta al procuratore, ma io non ho visto niente».
Se arrivasse?
«Beh, ci penserei attentamente».
Lei cosa pensa di Pastore.
«È un giocatore da grandissimo club, Barcellona, Real, Manchester, Milan, Inter. È attaccato alla maglia e ancor più al suo stipendio».
E Pastore se ne va...
«Ma come faccio a tenere un giocatore al quale offrono quattro volte l’ingaggio che gli do io? Guardi, con Pioli abbiamo già fatto le due squadre, una con Pastore e l’altra senza».
Ma se poi non arriva a Natale...
«No, Pioli resta almeno quattro anni. La prossima stagione andiamo ancora meglio, ne sono certo».
A Pioli che regalo fa?
«Gli ho regalato il Palermo».
Si sente dire che arriverà Andrea Mantovani, poi c’è questo Mauro Cetto, e poi Beric...
«Mantovani è un’idea, Pioli lo conosce perché era al Chievo, ci stiamo pensando. Beric lo stiamo prendendo e Cetto risponde perfettamente alle nostre esigenze».
Argentino, difensore, tecnico e molto duro. Pagato?
«Poco».
Cinque milioni?
«Molto meno».
Adesso vende Bovo e Cassani?
«Bovo alla Roma non ci va e dopo aver parlato con Marotta vi dico che Cassani resta con noi».
L’anno prossimo chi vince il campionato?
«Lo rivince il Milan se l’Inter non compra e non si rafforza».
Lei ce l’ha un po’ con l’Inter, dica la verità.
«Ma no. Solo che ci va sempre male quando giochiamo contro di loro».
Non è che sono più forti?
«Macché. Se poi Morganti scambia un rigore per un cartellino giallo al nostro Pinilla, poi ci espelle Bovo, e per concludere Delio Rossi li fa giocare in contropiede, allora è proprio finita».
La finale non le è proprio andata giù... ma si è poi pentito di averli chiamati Banda Bassotti?
«Guardi che io l’Inter non l’ho mai chiamata Banda Bassotti. Semmai l’ho detto a Paolillo...».
Capirai...
«Inter, Milan e Juventus alla fine sono la stessa roba».
Però lo rivince il Milan?
«Ha un grande allenatore che si ripeterà. La corsa sarà ancora con l’Inter, le altre mi sembrano distanti. E se l’Inter non prende qualcuno...»
A proposito, Amauri torna in rosanero?
«Ma stiamo scherzando? Lui ormai se n’è andato, altra storia, altri ingaggi, adesso noi abbiamo Hernandez e Pinilla, dove lo trova Pioli un posto per Amauri. E non credo proprio che Pioli abbia intenzione di giocare con il 3-4-3».
Pioli sembra una persona ragionevole, sa quanto rischierebbe... con lei.
«Amauri sta bene dove sta».


E Miccoli? Piangeva come un vitello la sera dell’Olimpico e sembrava veramente il più coinvolto emotivamente dalla sconfitta. Non lo state trattando benissimo...
«Gli ho spiegato che non può pretendere di giocare sempre come quando aveva vent’anni. Deve dosare le sue forze. Piangeva? Si vede che aveva mangiato le cipolle».

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