I bambini e la sicurezza: la strada mette paura i carabinieri rassicurano

Persino i bambini romani hanno la consapevolezza che la sicurezza è un problema di primaria importanza. Il bisogno che i piccoli manifestano in situazioni di pericolo è sentirsi rassicurati e protetti. Da un sondaggio promosso dai carabinieri in collaborazione con il Comune di Roma su un campione di bambini romani, e presentato ieri al Forum della pubblica amministrazione, emerge che i veri «angeli custodi» dei bambini sono proprio i militari dell’Arma, che riescono a far sentire i piccoli sicuri e tutelati in contesti ritenuti pericolosi, dove si fanno brutti incontri come in strada, in presenza di un ladro, o anche su internet. Alla domanda «trovandoti per strada quando ti senti più sicuro e non hai paura?» ben il 45,4 per cento dei bimbi ha indicato «quando ci sono i carabinieri», che battono perfino i genitori (44,1) come garanti massimi della sicurezza. All’indagine hanno partecipato ben mille bimbi, di età compresa tra gli otto e gli undici anni e di sei diverse scuole, da quella del quartiere «bene» di Parioli a quella di borgata di Tor Bella Monaca. Quanto al contesto ritenuto più pericoloso, la maggior parte dei bambini (il 68,9 per cento) ha indicato la strada, seguita da internet (13,4) e dal parco (11,6). Il sondaggio ha inoltre evidenziato che ben il 57,4 per cento del campione vede il garantire la sicurezza come il compito principale dei carabinieri, un dato doppio rispetto alla funzione repressiva («arrestare i delinquenti»).

I bimbi hanno dimostrato una precisa conoscenza dei carabinieri, definendoli seri, ma simpatici. Ai piccoli sono stati mostrati tre disegni raffiguranti un carabiniere, un pompiere e un poliziotto e ben il 98 per cento ha riconosciuto il militare dell’Arma.

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