E poi, al governo, cè chi pensa di dare la caccia allo scansafatiche di Stato. Il problema semmai - almeno visto dal personale amministrativo dellUfficio dei giudici per le indagini preliminari del Tribunale - è lopposto. Il problema è che gli impiegati sono pochi, e il lavoro tanto. Troppo. Così, a stretto giro di lettera, viene lanciata la protesta.
La missiva, datata 9 maggio, è indirizzata al presidente dellUfficio gip, Filippo Grisolia, e a quello del Tribunale, Livia Pomodoro. Oggetto, «considerazioni sullandamento del lavoro amministrativo». Qualcosa di più che semplici considerazioni.
«È fatto ormai noto a tutti - si legge - che la consistenza del personale del nostro ufficio è del tutto carente, che le prestazioni lavorative richieste vanno anche al di là dellorario di lavoro e che in alcuni casi questo non sia stato riconosciuto».
Una situazione «che si è aggravata negli anni con la diminuzione esponenziale del personale», cosa che «ha imposto alla Dirigenza la richiesta di un impegno sempre maggiore» di chi è rimasto in servizio». Insomma, finisce che «tutti fanno tutto» e «a nessuno è mai stato accordato alcun riconoscimento (non morale!)». (...)
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