Uno sguardo ai luoghi del Risorgimento genovese, alla cultura, all'arte e alla vita ottocentesca per celebrare il processo di unificazione nazionale. «Perché Genova alla festa dell'Unità d'Italia ci crede davvero». Parola di Andrea Ranieri, assessore comunale alla Cultura che ieri mattina nell'appartamento storico al piano nobile di Palazzo Orsini - sede dello show room di Giglio Bagnara Gallery - ha presentato «Italia Unita. Capolavori dell'Ottocento a Genova. Percorsi tra musei, mostre e dimore». La manifestazione - nata in collaborazione con tutte le realtà istituzionali e culturali locali e che prende ufficialmente il via venerdì prossimo fino al 25 settembre - attraverserà la riscoperta dei capolavori dell'Ottocento con mostre organizzate in tutta la città dalla Galleria d'Arte Moderna (Gam), all'Accademia Ligustica e alla Wolfsoniana. Uno sguardo dunque alla società e ai luoghi della storia del XIX secolo, ai grandi artisti del periodo unitario e al rinnovamento della pittura di paesaggio en plein air. Alla Gam le opere di Gerolamo e Domenico Induno, Vincenzo Cabianca, Gaetano Chierici, Luigi Bechi e Santo e Antonio Varni, mentre al Museo dell'Accademia Ligustica protagonista sarà la rivoluzione della pittura di macchia e d'impressione e l'esperienza della Scuola dei Grigi. L'iniziativa - che vede la Giglio Bagnara come sponsor ufficiale - si arricchisce di nove percorsi che racconteranno l'Unità d'Italia attraverso il territorio genovese: dalle raccolte Frugone al monumento di Quarto, dal museo del Risorgimento a Palazzo Reale, fino ad alcune dimore genovesi ed edifici pubblici poco noti da Palazzo Orsini a Palazzo Celesia, dalla Banca d'Italia al monumento equestre di Vittorio Emanuele II, alla collezione d'arte della Banca Carige alle mostre sull'armatore Raffaele Rubattino e l'attore patriota Tommaso Salvini. In calendario anche la «Notte Tricolore» il 16 marzo, laboratori didattici per bambini e arazzi floreali per l'Euroflora.
«Percorsi pensati da Maria Flora Giubilei, Caterina Olcese e Giulio Sommariva, per rivivere l'atmosfera risorgimentale attraverso segreti e capolavori artistici - ha aggiunto Enrico Montolivo amministratore delegato della Giglio Bagnara spa -. Credo sia stato davvero il periodo più importante della storia di Genova. Un secolo di grandi rivoluzioni e di eventi che si sono susseguiti velocemente».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.