A ottant'anni dalla fondazione della rivista, Domus celebra l'importante compleanno con un numero speciale dedicato al suo fondatore Gio Ponti: il volume è stato presentato ieri mattina nelle sale del Grattacielo Pirelli, sede della Regione Lombardia e tra le più famose opere dell'architetto milanese. Come hanno spiegato Flavio Albanese e Stefano Cascinai, rispettivamente direttore e vicedirettore di Domus, «l'obiettivo di questo numero della rivista è ricordare e rievocare la traiettoria creativa di Gio Ponti senza ricadere nella retorica celebrativa e ridondante della commemorazione». Questo numero speciale, una sorta di viaggio nell'opera dell'architetto e designer milanese, è stato affidato a dodici grandi artisti visuali che hanno riletto in chiave contemporanea le opere di Ponti. Tra questi, Walter Niedermayr rivede proprio il Grattacielo Pirelli, Mimmo Jodice la Concattedrale di Taranto mentre Tobias Rehberger in dieci disegni ci restituisce il mondo creativo di Ponti. Completa il volume una sezione fotografica, affidata a grandi dell'obbiettivo come Gabriele Basilico e Alberto Artioli.
«Dopo la mostra dedicata a Gio Ponti Designer, ospitata lestate scorsa a Palazzo Reale - ha commentato lassessore alla Cultura, Vittorio Sgarbi - Domus offre una seconda occasione per ricordare questo grande direttore e architetto»I capolavori di un vero maestro passati in rivista
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