Cronaca locale

I Capucino all’Alcatraz: niente caffè, solo musica

La caratteristica della band è mixare tradizione e novità

I Capucino all’Alcatraz: niente caffè, solo musica

Si fanno chiamare Capucino con una sola P, forse perché «cappuccino» è la parola italiana più conosciuta all’estero, dopo «pizza» e «mafia».
Oggi il gruppo avrà un doppio appuntamento in città, nel pomeriggio alle Messaggerie Musicali e la sera all’Alcatraz. Un tour, come sempre accade, fatto per pubblicizzare l’ultimo Lp, in questo caso il nuovo Genetica Electronica con il remix dell’omonimo dell’anno scorso.
Genetica Electronica è stato distribuito in anteprima su I-tunes, ottenendo moltissimi download in tutto il mondo, soprattutto in Stati Uniti ed Inghilterra. Insieme a svariati brani dell'album - Ale Govinda, Manduriami - il remix realizzato dal dj producer Gaudi sta ottenendo grandi riscontri ovunque.
La biografia dei Capucino è complessa, con sonorità che uniscono mondi e culture completamente diverse quali la tradizione popolare italiana e le sonorità dell'elettronica.
La caratteristica principale del gruppo, infatti, è quella di mixare il sound di strumenti tradizionalmente italiani con nuove sonorità: il risultato è assolutamente interessante, per un vasto pubblico, per chi ama la contaminazione nella musica tra diverse culture e provenienze.
Il suono dei mandolini, delle mandurie e delle fisarmoniche, si unisce al ritmo elettronico-dance o in alcuni brani il mondo hip hop sposa la nuova ondata commerciale della musica lounge. Il linguaggio è un interessante simbolo del progetto: la lingua utilizzata cambia continuamente a seconda delle voci che interpretano le varie tracks e agli artisti che partecipano al progetto, dando ai Capucino un sapore internazionale e multietnico.
Alla realizzazione di Genetica Electronica hanno partecipato artisti di diversa estrazione.
Donald D è il rap-vocalist Usa del gruppo Body Count; neyworkese del Bronx e stretto collaboratore di Ice-T, ha regalato ai Capucino attraverso il suo stile il sapore black & hip hop.
Claudio Corona - venezuelano - rappresenta invece il lato spagnolo del progetto; ha riprodotto grazie ad una straordinaria vocalità un mondo latin profumando il Capucino di street sound senza preferenze di alcun genere.
Piuma è una guest speciale, cresciuta in una comunità Khrisna. Delicatissima e dolcissima, rappresenta la femminilità e la forza della maternità con una ninna nanna mantra che ipnotizza il lato infantile di chiunque.


Da non dimenticare la partecipazione dei Planet Funk che hanno seguito il progetto dalle prime realizzazioni fino ai mix.

Commenti