Su Facebook la notizia si è diffusa praticamente in tempo reale. Ieri mattina, infatti, poco dopo le 12.30, un giovane ha dato in escandescenze allinterno di unaula universitaria di via Festa del Perdono. Il ragazzo, secondo la chiamata di una segretaria dellateneo al 112, il centralino dei carabinieri, stava «spaccando tutto». Così i militari sono arrivati in forze sul posto, ma il giovane in questione si era già allontanato e così i carabinieri, dopo aver cercato di rintracciarlo per una decina di minuti, se ne sono andati a mani vuote.
La notizia è volata sul social network. E sui profili dei Collettivi studenteschi il ragazzo in questione si è tramutato in un «fascista», addirittura catturato dallArma!
«Grave aggressione fascista nella nostra Università Statale a Milano. Un giovane fascista, palesemente fuori di testa e squilibrato, è entrato nellauletta A, punto di ritrovo dei collettivi, e ha prima devastato lo spazio, poi aggredito una nostra compagne di collettivo e due ragazzi del collettivo Pantera, quindi è stato immobilizzato da altri compagni e dal personale. LUniversità ha chiamato i carabinieri che lo hanno portato via».
Quindi la notizia è stata soppiantata dal «richiamo» a ritrovarsi tutti a Palazzo Marino. «Urgentissimo: occupata una sala del Comune dove avrebbe dovuto tenere un incontro Caselli. Ora e sempre no Tav, entriamo nei palazzi».
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